Wiki Alluvione Veneto 2010

Da Friendfeed leggo della creazione di un Wiki destinato ad aiutare tutte le persone coinvolte nell’alluvione che ha colpito il Veneto pochi giorni fa. La creazione del sito nasce con la volontà degli autori (i ragazzi di Ecosistema 2.0) di offrire un punto di riferimento dove raccogliere sotto forma di link tutto quanto di utile sia stato pubblicato su Internet fin dal 1 novembre, giorno dell’alluvione. Il tutto per “informare, segnalare, testimoniare, e facilitare i soccorsi e gli interventi conseguenti”.

Per la riuscita del progetto si fa ovviamente appello a tutte quante le persone coinvolte e informate, a farlo direttamente iscrivendosi al wiki (una delle forme più semplici di collaborazione su Internet) oppure inviando allo staff una mail di segnalazione. Per chi purtroppo dovesse essere coinvolto in prima persona, è dedicata la sezione Informazioni utili,(http://alluvioneveneto.pbworks.com/w/page/32321522/Alluvione-Veneto-2010#Informazioniutiliperchiecoinvolto)
mentre chi vuole farsi un’idea delle dimensioni del disastro può visitare Mappe e segnalazioni georeferenziate.(http://alluvioneveneto.pbworks.com/w/page/32321522/Alluvione-Veneto-2010#Mappeesegnalazionigeoreferenziate)....

..... fratello .....

.....sia chiaro che è un mio pensiero personale, basato comunque sull'esperienza personale !!.....

.....in questi casi gravi, come anche in quelli meno gravi, dove comunque si deve attivare la "macchina" delle istituzioni, per cercare di risolvere, dove ci sono esperti, personale e mezzi pagati apposta, queste iniziative, pur se intenzionalmente buone, possono creare disguidi e disservizi, per usare termini minimi !!.....

.....questo perche le organizzazioni ed enti preposti, hanno appunto una organizzazione, la quale ha già dei piani preconfezionati, i volontari se partono per loro conto e cominciano a lavorare a macchia di leopardo creano più danni che guadagno, chiaramente se non coordinati !!.....

.....forse è un discorso un pò complicato ma spero di aver reso l'idea, in questi casi insomma, a cosa servirebbe raccogliere tutte queste informazioni su un sito ?? tranquilli che la PC e tutti gli altri organi, sanno già tutto quello che c'è da sapere, così si rischia di creare confusione e magari allarme ingiustificato nei cittadini !?!?.....

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A me invece sembra un'iniziativa ben organizzata, sono coinvolti in primo luogo i Comuni interessati, che fanno un po' da riferimenti insieme agli enti come Caritas, Pro Loco e varie.
I possibili volontari sono invitati a recarsi in determinati punti o presso certe strutture, quindi non lasciati allo sbaraglio e non mandati da soli.
Lo Stato, come sempre, anche nella forma della Protezione Civile, non "riesce" probabilmente a sopperire a tutto ciò che serve ad aiutare la popolazione, ma qui mi fermo per non incappare in una polemica dal tono politico, quindi ben venga che con l'aiuto del web si riesca a creare e coordinare delle forme di aiuto concrete.
Questo argomento mi tocca quasi dal vivo non perchè io ci vivi, ma perchè i miei sono veneti, precisamente del basso Polesine (Rovigo) e 59 anni hanno subito un'alluvione catastrofica (dal quel che so all'epoca la macchina della ricostruzione ha funzionato bene, ma erano altri tempi e c'erano altri uomini).

Si certo... Ogni tanto guardate striscia la notizia??

Un'iniziativa simile era stata intrapresa per un comune siciliano (non ricordo il nome?!?) per le recenti frane!

I soldi che sono stati devuluti, poi, sono stati utilizzati per comprare le divise alla polizia locale! Altro che ricostruire!

Le divise alla polizia !?!? Beh, almeno non sono finite nel conto bancario di qualche politico corrotto...
Però il volontariato è difficile destinarlo ad altri usi, almeno questo.

..... fratello .....

.....Emanuele, quello che dici è giusto, e premettendo che mio suocero, 80 anni, è di Porto Tolle, praticamente un piede nel Po e l'altro nell'Adriatico, quindi so di cosa parli, voglio dire che quel che dici è giusto, solo che secondo me, se le energie che i Comuni, o chi per loro, le usassero per aiuti immediati per un primo intervento, poi quello che dovrebbero segnalare a chi deve poi inserirlo nel web, insomma tempo e trafile dispendiose e dispersive, basta che lo comunichino all'ente PC e questi poi organizzano quel che serve, qualcuno potrà dire, ma dopo però non aiutano tutti allo stesso modo, allora dico io i canali per denunciare ci sono, che lo facciano, e qui mi collego a quanto detto da Speed !!.....

.....tutto questo mi sembra un doppione, quindi una perdita di tempo e denaro, visto che l'organizzazione, ben attrezzata, esiste già; i volontari poi vanno benissimo, però se organizzati localmente potebbero creare ingorghi in certe zone e completo abbandono in altre, invece la PC li manda dove servono, se ne servono 5 a Padova li manda se poi in quel comune se ne sono presentati 15, gli altri 10 li manda dove non si è presentato nessuno !?!?.....

.....sbaglio ??.....

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