BMW Connected Ride – Sicurezza aeronautica in Moto

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mario_69

00lunedì 3 gennaio 2011 19:48

BMW Connected Ride, il nuovo sistema di “sicurezza” partorito dalla mente della ventolina di bavarese, è uno di quei passi avanti epocali nel settore motociclistico che riescono solamente a quelle case avanzate, affidabili e tecnologicamente ineccepibili.

Per adesso è in fase di test, ma il BMW Connected Ride potrebbe vedere presto la luce grazie anche all’ integrazione con un altro dispositivo della ventolina, il BMW Connected Drive dedicato al settore automotive.
Il nuovo sistema BMW, che per adesso è in fase di test, mira ad un sensibile incremento della sicurezza dei motociclisti e si sviluppa parallelamente al progetto BMW Connected Drive dedicato alle quattro ruote.

franz60

00martedì 4 gennaio 2011 12:36

.....

fratello.....

.....si ma se si parla di parcheggiatore automatico, almeno così ho capito, a che serve con una moto ?? a meno che non si possegga una maximaximaxi da turismo del peso di oltre 2 quintali !?!?..... [SM=x54337]

.....

.....

filovirus59

00martedì 4 gennaio 2011 19:10

sapevo che l'elettra glide della harley aveva la retromarcia....ma addirittura adesso le moto con il park assistance mi senbra un poco eccessivo. anche perchè la macchina ha 4 ruote, la moto senza il pilota l'equilibrio chi lo tiene? a meno che non abbia le "rotelle" come le bici dei bambini. mah! staremo a vedere!!

Dworks

00martedì 4 gennaio 2011 19:37

Re:

filovirus59, 04/01/2011 19.10:
sapevo che l'elettra glide della harley aveva la retromarcia....ma addirittura adesso le moto con il park assistance mi senbra un poco eccessivo. anche perchè la macchina ha 4 ruote, la moto senza il pilota l'equilibrio chi lo tiene? a meno che non abbia le "rotelle" come le bici dei bambini. mah! staremo a vedere!!

Anche perche' su una moto - anche se mantenesse l'equilibrio - non ne capisco l'utilita'...

[SM=x54328]

Gianfry_TO

00mercoledì 5 gennaio 2011 19:01

Il video non ha nulla a che fare con il Connected Ride
Magari la seconda parte dell'articolo aiuta a capire di cosa si tratta:

L’ obiettivo? Un altissimo grado di integrazione tra i due sistemi e un dispositivo che sia in grado di aumentare la sicurezza a bordo dialogando e interagendo in real time con gli altri autoveicoli e motoveicoli.

Il sistema sviluppato dai tecnici BMW prevede che i veicoli equipaggiati con questo sistema, tramite lo stesso, siano in grado di scambiarsi informazioni e di comunicare tra loro al fine di evitare “sviste” da parte dei conducenti delle auto, che spesso faticano a individuare le motociclette, e da parte dei motociclisti che spesso dimenticano di prestare attenzione negli incroci.

Il sistema BMW si basa sull’ utilizzo del DGPS (Differential Global Positioning System) e sul protocollo di comunicazione wireless WLAN-Standard. La moto che è stata scelta per effettuare i test del BMW Connected Ride ed è stata equipaggiata con il nuovo dispositivo è una BMW K 1300 S.

Il sistema funziona nel seguente modo.
Si ipotizza che un veicolo (motocicletta o automobile) stia percorrendo una strada senza diritto di precedenza e stia approcciando l’ incrocio senza rallentare. Il veicolo in questione viene avvisato dal sistema BMW il quale, con un warning ottico e poi acustico, invita a fermarsi.
Contemporaneamente, l’ altro veicolo che sta sopravvenendo e incrociando la traiettoria del primo veicolo, incrementa automaticamente l’ intensità delle luci e attiva un warning sotto forma di led che ha il compito di rendere meglio visibile il veicolo (proprio come sugli aerei).
Infine, se dovesse ulteriormente aumentare la pericolosità della situazione, sul eicolo si attiverebbe automaticamente anche il segnalatore acustico.

Spero sia utile.
Ciao.

mario_69

00mercoledì 5 gennaio 2011 19:09

Re:

Gianfry_TO, 05/01/2011 19.01:
Il video non ha nulla a che fare con il Connected Ride
Magari la seconda parte dell'articolo aiuta a capire di cosa si tratta:

L’ obiettivo? Un altissimo grado di integrazione tra i due sistemi e un dispositivo che sia in grado di aumentare la sicurezza a bordo dialogando e interagendo in real time con gli altri autoveicoli e motoveicoli.

Il sistema sviluppato dai tecnici BMW prevede che i veicoli equipaggiati con questo sistema, tramite lo stesso, siano in grado di scambiarsi informazioni e di comunicare tra loro al fine di evitare “sviste” da parte dei conducenti delle auto, che spesso faticano a individuare le motociclette, e da parte dei motociclisti che spesso dimenticano di prestare attenzione negli incroci.

Il sistema BMW si basa sull’ utilizzo del DGPS (Differential Global Positioning System) e sul protocollo di comunicazione wireless WLAN-Standard. La moto che è stata scelta per effettuare i test del BMW Connected Ride ed è stata equipaggiata con il nuovo dispositivo è una BMW K 1300 S.

Il sistema funziona nel seguente modo.
Si ipotizza che un veicolo (motocicletta o automobile) stia percorrendo una strada senza diritto di precedenza e stia approcciando l’ incrocio senza rallentare. Il veicolo in questione viene avvisato dal sistema BMW il quale, con un warning ottico e poi acustico, invita a fermarsi.
Contemporaneamente, l’ altro veicolo che sta sopravvenendo e incrociando la traiettoria del primo veicolo, incrementa automaticamente l’ intensità delle luci e attiva un warning sotto forma di led che ha il compito di rendere meglio visibile il veicolo (proprio come sugli aerei).
Infine, se dovesse ulteriormente aumentare la pericolosità della situazione, sul eicolo si attiverebbe automaticamente anche il segnalatore acustico.

Spero sia utile.
Ciao.

Ecco anche il link_________QUI_________

filovirus59

00giovedì 6 gennaio 2011 17:52

ci dovrebbe essere un sistema di trasmissione dati che invia alla centralina la lat e long e dati di velocità dei veicoli presenti. questa centralina li elabora ed in base ai propri dati emette un allarme se c'è pericolo di collisione. ma a parte il fatto che devono essere tutte equipaggiate con tale sistema, ma scatterebbe l'allarme anche in caso si semplice "passaggio" di veicoli su carreggiata opposta e non necessariamente su un incrocio vero e proprio. la sua inutilità appare più evidente, se si pensa che basta avere un navigatore che ti segnala acusticamente anzichè l'autovelox, l'incrocio per poi usare la prudenza quel tanto che basta.

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