Fiat Freemont

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franz60
00domenica 6 marzo 2011 15:08
.....non dico niente parlate voi.....
.....[SM=x54328] fratello.....

.....dico solo che è il primo vero figlio della fusione Fita/Chrisler.....

- Il Salone di Ginevra sancisce il primo vero "sbarco" dell'americana Chrysler nella gamma Fiat. La Fiat Freemont è la prima automobile del Marchio torinese a portare su strada i frutti della tanto discussa fusione industriale. La sua importanza strategica risiede nel colmare un buco nell'offerta di crossover e 4x4 di grandi dimensioni all'interno della gamma del Lingotto. Sarà prodotta nella fabbrica di Toluca, in Messico, dove il Gruppo italo-americano assemblerà anche la Fiat 500 per gli USA e la Cina. La commercializzazione della Freemont inizierà nella seconda metà del 2011 con la versione a trazione anteriore e propulsori turbodiesel 2.0 Multijet da 140 CV o 170 CV, abbinati al cambio manuale. La trazione integrale arriverà in un secondo tempo con il 2.0 Multijet da 170 CV e il 3.6 benzina V6 da 276 CV, entrambi con cambio automatico. Ad eccezione del motore 3,6 litri della famiglia Chrysler-Pentastar e relativo cambio automatico, tutti i gruppi motopropulsori sono prodotti e sviluppati da FPT- Fiat PowerTrain.

IL FAMILY FEELING FIAT SCONTA LE ORIGINI USA
La differenziazione stilistica tra la Fiat Freemont e la Dodge Journey si concretizza soprattutto nel design del posteriore, che si caratterizza per i fanali posteriori a LED e monta un nuovo paraurti. Pochi altri sono i dettagli che spiccano nel resto della carrozzeria, come il paraurti anteriore e la calandra: la croce Dodge lascia il posto al logo Fiat, privo del family feeling dato dal "baffo" di 500 e Punto Evo e assente su questa crossover a 7 posti. I mancorrenti sul tetto saranno presenti o meno a seconda dell'allestimento, per privilegiare la pulizia della linea o la versatilità di carico.

ALLEANZA TRANSATLANTICA PER I PROPULSORI
Con la Fiat Freemont debuttano per la prima volta i turbodiesel Multijet su un'automobile del Gruppo Chrysler. L'operazione di travaso di un motore a gasolio sotto il cofano di questo crossover avvenne già in passato, quando la Dodge Journey adottò il 2.0 TDI a iniettore-pompa del Gruppo Volkswagen. Due le potenze disponibili sui 2.0 Multijet, 140 e 170 CV, che con la trazione anteriore saranno accoppiati al cambio manuale a 6 marce. La trasmissione automatica sarà riservata invece alle versioni 4x4, spinte dal 3.6 benzina V6 da 276 CV e dal 2.0 turbodiesel da 170 CV. I "vehicle dynamics engineer" di FGA (Fiat Group Automobiles) - gli ingegneri responsabili della dinamica del veicolo per le auto del Gruppo - hanno deliberato una nuova taratura delle sospensioni e della scatola di sterzo, per trovare un nuovo mix tra handling e confort, ridefinito - quest'ultimo - con nuovi pannelli insonorizzanti. Al capitolo sicurezza, la Freemont avrà su tutte le versioni 7 airbag, il sistema antibloccaggio dei freni (ABS) provvisto di Brake Assist, il controllo di stabilità Electronic Stability Program (ESP) con Hill-Holder e il sistema antiribaltamento (ERM) standard.

VISTA PANORAMICA PER I PASSEGGERI POSTERIORI
Gli allestimenti disponibili fino all'estate saranno due e punteranno su un'offerta che possa venire incontro alle esigenze di versatilità degli acquirenti. Entrambe avranno infatti 7 posti, climatizzatore automatico a tre zone, sistema keyless entry, cruise control, trip computer avanzato, sistema di monitoraggio della pressione pneumatici (TMPS), fendinebbia e radio touch screen con schermo a colori e comandi al volante. La versione top monterà cerchi in lega da 17”, lo schermo da 8,4” multifunzione touchscreen con lettore DVD e slot per SD card. Presenti anche il sistema Bluetooth, i sensori di parcheggio posteriori, gli specchietti retrovisori ripiegabili, l’accensione automatica dei fari, i vetri posteriori oscurati e le barre sul tetto. Come la a href="">Fiat Ulysse che va a sostiutire, la Freemont ha la terza fila di sedili a scomparsa sotto il pavimento, che crea un vano di carico dotato di doppio fondo dalla capienza massima di 1.461 litri. Il divanetto posteriore è inoltre montato più in alto rispetto ai sedili anteriori, così come la terza fila è rialzata rispetto alla seconda, per consentire a tutti gli occupanti la massima visibilità. I 3 posti posteriori hanno a disposizione anche l’innovativo sistema “child booster”, che consente la corretta seduta dei bambini a bordo in termini di sicurezza. La plancia è dominata dal movimento sinuoso a "S" della banda orizzontale in finitura "alluminio", con il cruscotto a quadranti separati e la consolle centrale con l'illuminazione color indaco.

COMMERCIALIZZAZIONE E PREZZI
I prezzi di listino non sono ancora stati comunicati ma non dovrebbero discostarsi da quelli dell'attuale Dodge Journey. -













.....[SM=x54339].....[SM=x54328].....
Marco78black
00domenica 6 marzo 2011 19:11
Non sò fino a che punto qesta alleanza risolleverà le vendite,
il design è troppo "americanizzato",
cioè ricorda di più i caratteri Chrysler che quelli FIAT/LANCIA
basta solo guardare la nuova Thema! [SM=g2000580]
E' semplicemente una 300C mascherata... [SM=g2396172]

Però spero che quel pianale con la trazione posteriore
giunga nella fabrica del biscione,
allora si che si comincerebbe a ragionare! [SM=x57158]
filovirus59
00domenica 6 marzo 2011 19:42
un altro ferro da stiro....buono per portare polli e uova al mercato.
Load_77
00domenica 6 marzo 2011 22:23
Re:
filovirus59, 06/03/2011 19.42:

un altro ferro da stiro....buono per portare polli e uova al mercato.



[SM=g2291747] [SM=x57154]
blakkflame
00lunedì 7 marzo 2011 02:01
Re:
Marco78black, 06/03/2011 19.11:

Non sò fino a che punto qesta alleanza risolleverà le vendite,
il design è troppo "americanizzato",
cioè ricorda di più i caratteri Chrysler che quelli FIAT/LANCIA
basta solo guardare la nuova Thema! [SM=g2000580]
E' semplicemente una 300C mascherata... [SM=g2396172]

Però spero che quel pianale con la trazione posteriore
giunga nella fabrica del biscione,
allora si che si comincerebbe a ragionare! [SM=x57158]




[SM=x57154] [SM=x57154] [SM=x57154]
La Thema é oscena.....e a me piace pure la 300C !! [SM=x54356]
speed4life
00lunedì 7 marzo 2011 13:39
Ma perchè non lasciano fare agli americani.. le americanate?? [SM=x54336]
andi15000
00lunedì 7 marzo 2011 13:47
Stanno prendendo soltanto in giro la gente... Per noi europei prendono Chrysler e Dodge e le marchiano Fiat e Lancia spacciandole per nuovi modelli e per gli americani prendono Alfa Romeo e le marchiano Dodge...
Load_77
00lunedì 7 marzo 2011 14:10
Re:
andi15000, 07/03/2011 13.47:

Stanno prendendo soltanto in giro la gente... Per noi europei prendono Chrysler e Dodge e le marchiano Fiat e Lancia spacciandole per nuovi modelli e per gli americani prendono Alfa Romeo e le marchiano Dodge...




faremo tutti volentieri cambio, anche se non amo neanche le alfa.. pero' in confronto.. [SM=x57155]
Dworks
00lunedì 7 marzo 2011 14:26
Re:
andi15000, 07/03/2011 13.47:

Stanno prendendo soltanto in giro la gente... Per noi europei prendono Chrysler e Dodge e le marchiano Fiat e Lancia spacciandole per nuovi modelli e per gli americani prendono Alfa Romeo e le marchiano Dodge...




In realtà non stanno prendendo in giro la gente: le operazioni di rebadge sono tutte state dichiarate...

Il concetto del rebadging è che con poco (marchio, assetto, accessori e motori...) si trasferisce un prodotto in un altro mercato che per motivi tecnici (assistenza eccetera), marketing, usi e costumi non accetterebbe il marchio di provenienza. In questo modo l'economia di scala si esprime al meglio e teoricamente ci sono vantaggi per tutti...

Se il prodotto non piace è un'altro discorso, ma il fatto che siano basate su di un prodotto USA non è detto che siano necessariamente negative: BMW produce con 2 stabilimenti in Cina (con tutto ciò che ne consegue in termini di qualità) ma nessuno fa troppe obiezioni e BMW certo non abbassa i prezzi...

Mi chiedo a questo punto cosa è meglio: dichiarare il rebadge di un marchio prodotto in assicurazione di qualità o montare sottogruppi prodotti con differenti standard vendendoli per identici agli altri?

[SM=x54328]
DavideBmw
00lunedì 7 marzo 2011 14:46
Beh non è mica detto dworks, che anche se la bmw ha due stabilimenti in Cina, produce assemblaggi o materiali di "dubbia qualità". Se poi abbiamo le prove delle plastiche utilizzate, della vernice o di altri oggetti, magari cancerogeni..
Le bmw a mio parere, è vero che sono costose, ma per gran parte dei modelli prodotti, vale ciò che costano.
Parlando della fiat invece gli auguro tanta fortuna, soprattutto per i posti di lavoro di moltissime persone.. questo modello non mi piace affatto e vedremo i riscontri che avrà sui potenziali clienti.

milros
00lunedì 7 marzo 2011 15:57
sinceramente in confronto a quello che si è visto in giro non è proprio brutta.
Secondo me avrà il suo successo.
se poi tutto ciò servirà a risanare le casse della nostra fiat benvenga.
Dworks
00lunedì 7 marzo 2011 16:56
Re:
DavideBmw, 07/03/2011 14.46:

Beh non è mica detto dworks, che anche se la bmw ha due stabilimenti in Cina, produce assemblaggi o materiali di "dubbia qualità". Se poi abbiamo le prove delle plastiche utilizzate, della vernice o di altri oggetti, magari cancerogeni..
Le bmw a mio parere, è vero che sono costose, ma per gran parte dei modelli prodotti, vale ciò che costano.
Parlando della fiat invece gli auguro tanta fortuna, soprattutto per i posti di lavoro di moltissime persone.. questo modello non mi piace affatto e vedremo i riscontri che avrà sui potenziali clienti.





Tutto quello che viene dalla Cina - a livello automobilistico - ha un livello qualitativo inferiore dal resto del mondo "motoristicamente" più avanzato anche e soprattutto per la mancanza di una storia nel settore. E qui mi fermo perchè il discorso è lungo e complicato, tuttavia per citare esempio proprio oggi la Ford è stata indicata come azienda poco rispettosa dei propri dipendenti in una fabbrica cinese a loro legata...

Tornando al prodotto vettura, ti assicuro che il maggior costo delle vetture premium è proprio il "premium price" e non il valore intrinseco dei materiali (o per lo meno non è tutto da addebitarsi a questo valore): tutti risparmiano il più possibile e BMW - come tutte le altre premium - non è da meno.

Non contesto che questa vettura sia brutta esteticamente, nè dico che alcuna delle vetture presentate a Ginevra sia bella e che acquisterei, tuttavia il rebadging in questo momento di ristrutturazione ed interazione della gamma fra Italia e USA è un buon sistema per avere modelli a basso prezzo da offrire sul mercato, come di fatto il gruppo VW da fa anni al pari di tutte le case americane: bisognerà solo vedere quali contenuti inseriscono ed a che prezzo.
Questo è comunque un metodo per fare numeri, ed oggi chi non vende almeno 6000000 di auto l'anno è destinato a chiudere, e su questo non ci sono troppi dubbi...

franz60
00lunedì 7 marzo 2011 18:13
.....[SM=x54328] fratello.....

.....però diciamo anche che per chi ha necessità di avere un mezzo con quella capienza non è proprio brutta, se poi il prezzo è concorrenziale ben venga !! ce n'è di obbrobri ben più brutti in giro in quel segmento !?!?..... [SM=x54337]

.....[SM=x54339].....[SM=x54328].....
Eagledare
00lunedì 7 marzo 2011 18:17
secondo me un modo sbagliato di alleanza.. capisco telaio o pianale ma cambiare solo uno stemma o poco piu è qualcosa di vergognoso anche considerando i gusti e il mercato eterogeneo europa/america
Dworks
00lunedì 7 marzo 2011 18:31
Re:
Eagledare, 07/03/2011 18.17:

secondo me un modo sbagliato di alleanza.. capisco telaio o pianale ma cambiare solo uno stemma o poco piu è qualcosa di vergognoso anche considerando i gusti e il mercato eterogeneo europa/america




E' l'unico sistema quando acquisisci una casa automobilistica e devi fare subito numeri mentre metti a punto sinergie e progetti che creeranno vetture che "sotto la pelle" saranno uguali, mentre esteticamente appariranno diverse.

Tuttavia il rebadging non consiste solo nel mettere un nuovo marchio e finizioni diverse: in questo caso hanno cambiato sospensioni, freni, motori e scatole sterzo per adattarle al mercato europeo.
Per la Thema identica alla 300M credo che sarà un bel fiasco che rovinerà il buon nome della Thema, ma per la Freemont - che non ha uguali sul nostro mercato - se avrà il prezzo giusto permetterà di avere una vettura con 7 posti dagli alti contenuti di categoria. Ed in questo periodo è una cosa intelligente: non tutti possono permettersi una serie 5 station...

franz60
00lunedì 7 marzo 2011 18:36
Re: Re:
Dworks, 07/03/2011 18.31:


..... ma per la Freemont - che non ha uguali sul nostro mercato - se avrà il prezzo giusto permetterà di avere una vettura con 7 posti dagli alti contenuti di categoria. Ed in questo periodo è una cosa intelligente: non tutti possono permettersi una serie 5 station...



.....[SM=x54328] fratello.....

.....direi piuttosso una X5 con 7 posti !?!?..... [SM=x54338]

.....[SM=x54339].....[SM=x54328].....


andreurka
00lunedì 7 marzo 2011 18:40
apparte il fatto che e' un aborto!! io proprio non me la farei manco se fosse l'ultima macchina al mondo!!!!! spero per loro che la vendano poi con questa crisi! mah!!!!
DavideBmw
00lunedì 7 marzo 2011 19:44
Secondo me non verrò a costare meno di 24000 euri..
in effetti la macchina è bella spaziosa..e almeno da quel che si vede in foto, ben accessoriata. Il prezzo dovrebbe giustificarsi da solo. Più che venire incontro al buon gusto, forse è proprio un mezzo "più per necessità".. Bisognerebbe vedere quanto costava il vecchio dodge
andi15000
00lunedì 7 marzo 2011 20:20
Re:
Eagledare, 07/03/2011 18.17:

secondo me un modo sbagliato di alleanza.. capisco telaio o pianale ma cambiare solo uno stemma o poco piu è qualcosa di vergognoso anche considerando i gusti e il mercato eterogeneo europa/america



Sarà l'unica strada ma comunque è una cosa triste da vedere... Poi anche meccanicamente come si fà nel 2011 a mettere sulla Thema 3000 diesel da 224 Cv un cambio automatico a 5 rapporti quando tutte le concorrenti europee ne hanno 7 o 8 di marce? In più potevano cambiare almeno la forma dei fari o comunque diversificare un pò il design, visto che sono riusciti a cambiare lo stemma, motorizzazioni, assetto e accessori. Secondo me quello che hanno fatto si può fare sui veicoli commerciali, ma non su autovetture che dovrebbero entusiasmare il pubblico e di conseguenza rilanciare il marchio...


speed4life
00lunedì 7 marzo 2011 20:30
Apparte il dubbio gusto estetico, secondo me questi modelli serviranno solamente a far perdere ulteriormente un'identità ai marchi italiani! Non c'è family feeling ne esteticamente, se come concetto di vedere la vettura.... bah
Marco78black
00martedì 8 marzo 2011 17:49
Un pò di personalizzazione del design per riprendere un minimo di family feeling lo ritengo indispensabile.
Guardate ad esempio
Peugeot 107
Citroen C1
Toyota Aygo
secondo me la più "bella" è la Aygo
proprio perché maggiormente diversificata
e con un minimo di immagine del marchio.
Poi finché la cosa si fa su una utilitaria da 8000€
ci passo pure sopra ma su un'ammiraglia proprio no!
Preferisco pagarla 1000e in più ma deve rappresentare il marchio che ha sulla calandra!
Dworks
00martedì 8 marzo 2011 18:55
Re:
Marco78black, 08/03/2011 17.49:

Un pò di personalizzazione del design per riprendere un minimo di family feeling lo ritengo indispensabile.
Guardate ad esempio
Peugeot 107
Citroen C1
Toyota Aygo
secondo me la più "bella" è la Aygo
proprio perché maggiormente diversificata
e con un minimo di immagine del marchio.
Poi finché la cosa si fa su una utilitaria da 8000€
ci passo pure sopra ma su un'ammiraglia proprio no!
Preferisco pagarla 1000e in più ma deve rappresentare il marchio che ha sulla calandra!




Il prodotto Thema fatto con rebadging è una cavolata che coinvolge un nome che aveva una ottima reputazione nella memoria degli acquirenti e ha scritto parte della storia della Lancia moderna: per la Freemont è l'unico sistema per aprire un mercato ad una vettura USA che altrimenti non ne avrebbe in Europa principalmente per diffidenza "geografica" verso il marchio.
Tra l'altro - in questo caso - è una crossover che non esiste nella gamma Fiat, quindi - agli occhi dei meno informati - è una vettura Fiat nuova.
Quando le piattaforme comuni saranno sviluppate vedrete che le auto sotto saranno uguali, fuori saranno completamente diverse: chi sapeva che la prima Fiat Croma, la Lancia Thema, la Saab 9000 e l'Alfa 164 nascevano da un unico progetto? Eppure era così e le auto erano molto diverse fra loro...
Lo stesso tutte le piattaforme VW-audi-Seat che sono comuni e riescono a costruire vetture di marchi diversi nello stesso stabilimento per non dire - e qui siamo all'interno dello stesso marchio - che la Serie 3 della BMW utilizza lo stesso pianale della X3..

[SM=x54328]
roby320d@
00martedì 8 marzo 2011 23:58
Re: Re:
Dworks, 08/03/2011 18.55:




chi sapeva che la prima Fiat Croma, la Lancia Thema, la Saab 9000 e l'Alfa 164 nascevano da un unico progetto?
[SM=x54328]




Io lo sapevo Luca,avevo la 9000 Aero,che però rispetto alle altre sorelle per me era ben altra cosa,pur condividendone "l'anima" del telaio......... [SM=x54364]
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