La serie 02 della Bmw doveva salvare il marchio da una difficile crisi; un compito enorme, per una piccola macchina.
Forme squadrate e decise, solo due porte, ma metrature ampie, e un frontale aggressivo, questa era la 2002ti. “Molto motore, poche lamiere” questo era il motto del tempo e se ripensa al peso delle vetture oggi, appare più che mai attuale.
Pesava 940 kg appena e sotto il cofano scalpitavano la bellezza di 120 cavalli erogati dal piccolo e compatto quattro cilindri a due carburatori , codice M10.
La due porte debuttò al Salone di Ginevra nel 1966, si chiamava 1600-2 ed era equipaggiata con un motore da 85 cavalli.
La 1600 ti debuttò invece l’anno seguente e i due carburatori Solex innalzavano la potenza a 105 cavalli.
Nel 1968 debuttò la 2002 e con 337.000 unità prodotte divenne una vera best seller.
Il motore della “ti” erogava la bellezza di 120 cavalli.
Il sovrasterzo era ovviamente sempre in agguato, le scodate erano dolci e progressive a patto di non esagerare troppo con il gas.
Anche se secondo il famoso pilota Dieter Quester la 02 aveva “il Cx di un camion” vinse proprio con lei, in veste Alpina ovviamente , il campionato superturismo europeo del 1970 e tantissime gare in salita.
Al prezzo di 10.989 marchi si acquistava una vera sportiva per l’epoca e se aggiungevate altri 10.000 marchi Alpina vi consegnava un autentico razzo da 158 cavalli in grado di scattare da 0-100 km/h in 6.9 sec e di raggiungere i 212 km/h di velocità massima.
Dati tecnici della bestiola:
2002ti Quattro cilindri a benzina, 1990 cm³ 88 kW (120 Cv) a 5500/min •
coppia max 170 Nm a 3600/min •
doppio carburatore Solex• cambio manuale a quattro marce •
trazione posteriore •
Lunghezza, altezza, larghezza 4230/1590/1410 mm •
Cerchi e pneumatici 5 J x 13, 165 HR 13 •
peso a vuoto 940 kg •
velocita' max 185 km/h e non era niente male per quei tempi.
Ecco la foto del motore.
Una parte degli interni.
[Modificato da 19tds 12/03/2008 19:45]
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