500 Abarth Ferrari Dealers 268 cv e Abarth 500 Hamann 275 cv

Solo 200 esemplari destinati addirittura ad una "utenza professionale".
Nelle intenzioni del Tuner tedesco Pogea Racing, la Abarth 500 Ferrari Dealers Edition nasce niente meno che per essere a disposizione dei concessionari della Rossa e dei suoi clienti, come macchina sostitutiva. Una provocazione che naturalmente nasconde una tra le più corpose elaborazioni di una 500 Abarth vista finora: 268 Cv di potenza

La base meccanica della “Dealers Edition” è già di suo il massimo attualmente disponibile a listino per 500 Abarth, ovvero la versione con kit “esseesse” da 165 Cv, sulla quale gli interventi sono stati pesanti e sostanziali.

La Pogea Racing ha letteralmente modificato tutto il possibile, con un nuovo software della centralina elettronica, un sistema di aspirazione con condotti dell'aria in fibra di carbonio e anche iniettori di carburante speciali Bosch in sostituzione degli originali, oltre naturalmente all’istallazione di un maxi intercooler unico e di un turbocompressore di dimensioni decisamente più generose.
Lo scarico sportivo in acciaio è solo l’elemento più evidente di un lavoro di tuning spinto al limite.

Il motore quattro cilindri 1.4 Multiair passa dai 165 Cv standard a 268 Cv, con un incremento di oltre il 100% a cui si aggiunge anche una coppia di ben 330 Nm, che equivale a dire non solo potenza ad alti regimi, ma una disponibilità di spinta a bassi giri praticamente sconosciuta ad una vettura della taglia di 500 Abarth.

A sorprendere c’è anche il prezzo, solo 3.400 euro per la trasformazione meccanica, a cui si possono aggiungere dettagli estetici in fibra di carbonio.

Il tuner tedesco Hamann, oltre alle Ferrari, BMW, Mini Cooper, Porsche, Mercedes-Benz e Lamborghini, mette le mani anche sulla Fiat 500. È stata da poco presentata, infatti, la sua rivisitazione della piccola torinese, la 500. La base di partenza della sua elaborazione è la Abarth 500. La preparazione è personalizzabile, nel senso che esistono più step di potenza per il motore (in tutto cinque), oltre agli accessori estetici tipici del “modifing” alla tedesca.

Si parte dallo step uno, l’HS I: fa passare i cavalli da 135 a 160 e la coppia raggiunge così valori importanti, da 206 a 285 Nm. Chi non si accontenta, può scegliere il secondo step, l’HS II: qui i cavalli diventano 180 e la coppia tocca quota 295 Nm. Per raggiungere questi dati, il preparatore di Laupheim è intervenuto, oltre che sulla mappatura della centralina, anche sulla pressione del turbo, sullo scarico e sull’aspirazione. Infine, grazie a un turbo a geometria variabile, una pompa della benzina maggiorata, nuovo scarico e aspirazione, il terzo step (HS III) tocca quota 210 cv e 310 Nm.

Un quarto e "definitivo" upgrade meccanico al motore è l'HS Race: per ottenere i 240 cv promessi e i 330 Nm, stavolta si interviene più pesantemente sostituendo i pistoni originali con altri forgiati, aggiungendo, alle modifiche già presenti nello step evolutivo precedente, un intercooler al turbo, una frizione sportiva e un volano alleggerito. Per ottimizzare la frenata, in questo caso, le pinze anteriori vengono sostituite con altre a quattro pistoncini (su dischi freno anteriori da 305 o 264 mm).

Per chi desiderasse invece qualcosa di ancora più esclusivo, Hamann ha preparato anche il quinto step, l'HS CINQUECENTO 575. Rispetto all'HR Race, questa elaborazione entra ancor di più in profondità. La cilindrata viene maggiorata, gli intercooler diventano due e, al posto del classico differenziale, ne viene aggiunto uno meccanico: la potenza, in questo caso davvero sbalorditiva, è di 275 cv e una coppia di 380 Nm.

Bella macchina ed anche il motore 275cv...........pero è sbagliato montare un motore potente su una piccoleta dai su.....poi la sicurezza?......

Almeno che va soltanto in pista.........