Nuova Bmw Serie 7

Alla Bmw vanno giù pesanti: per l'atteso "restyling" della serie 7 hanno cambiato cinque dei sei motori, modificato la scocca, rivisto profondamente l'iDrive, l'elettronica di bordo e arricchito l'allestimento di serie. Il tutto aumentando le prestazioni e riducendo i consumi. Come "restyling", dicevamo, non c'è male...

Dietro le piccole modifiche estetiche, concentate soprattutto sulla coda, la parte più discussa del lavoro di Chris Bangle, capo del centro stile e inventore della rivoluzione stilistica Bmw, si nasconde quindi una vera e propria seconda serie. Che sarà in vendita in primavera con un listino che andrà da 72 mila euro in su.

Il punto è che la Serie 7 è la "bandiera" di casa Bmw, l'ammiraglia delle ammiraglie, la macchina destinata (parole loro) a "definire nuovamente i parametri di riferimento nella classe delle ammiraglie di lusso". La modestia, si sa, non abita dalle parti di Monaco (ma neanche a Stoccarda o Wolfsburg se è per questo), però qualcosa di vero c'è: il nuovo V8 (destinato alle 750 e 740 che mandano in pensione le 745 e le 735)
hanno regolazione interamente variabile delle valvole e oltre all'aumento di cilindrata intuibile dal nome hanno potenze di 367 e 306 Cv, con una coppia di 490 e 390 Nm.

Grandi poi le novità per il modello "base": il 3000 sei cilindri in linea ha il basamento bimetallico in lega di magnesio e lega di alluminio e distribuzione a regolazione interamente variabile delle valvole. I più esperti avranno già riconosciuto il nuovissimo propulsore che ha appena debuttato sulla 630i, alleggerito di 10 kg rispetto al modello precedente, e che eroga la bellezza di 258 Cv con una coppia massima di 300 Nm. Invariato infine il V12 della 760i/Li che con i suoi 445 Cv e una coppia massima di 600 Nm rimane comunque ai vertici della categoria.

Le novità più importanti però arrivamo dai diesel: fa il suo esordio il basamento interamente in alluminio, il common-rail di terza generazione (con iniezione piezoelettrica e filtro del particolato). Così il 4500 arriva a 300 Cv e - soprattutto - alla coppia record di 700 Nm (più del V12 a benzina di 6000 cc...) a 1.750-2.500 giri/min. Chi volesse risparmiare - si fa per dire - può invece puntare sulla 730d da 231 Cv e una coppia massima di 520 Nm a 2.000-2.750 giri/min. Grazie al basamento realizzato interamente in alluminio, il peso del motore delle BMW 745d e 730d è calato di rispettivamente 30/25 kg. Un record nel record.

E che dire della tenuta di strada? Ora la carreggiata posteriore è più larga di 14 millimetri, ma soprattutto grazie all'intreccio dell'assetto a controllo elettronico "Adaptive Drive", composto da "Dynamic Drive" e dal controllo degli ammortizzatori a regolazione continua "EDC-K" sono ora possibili manovre folli: la macchina in pratica riesce a controsterzare da sola, annulla interamente il coricamento laterale in curva e si adatta da sola alle variazioni del fondo stradale e dello stile di guida. Su una serie 7, insomma, si assottiglia sempre più il margine che separa un buon pilota da un qualsiasi utente...


Detto questo, passano quasi in secondo piano le tante novità dell'abitacolo: l'IDrive dal funzionamento semplificato (stile Serie 5 per intenderci), la possibilità di avere una televisione digitale terrestre o analogica, il telefono che ingloba il servizio telematico "BMW Assist" e il portale Internet "BMW Online" o la maggiore scelta di tinte per le pelli di rivistimento dei sedili...


piacera?


(tratto da repubblica)