mitica gara in salita U.S.A.
.....
fratelli.....
.....siamo i migliori in tutti i campi, guardate e leggete !!
.....
- E’ italiana la moto che, sulle montagne del Colorado (USA), trionfa nell’edizione 2008 (la ottantaseiesima) della più famosa, massacrante e spettacolare gara in salita del mondo, realizzando il miglior tempo assoluto tra tutte le classi moto e lasciandosi alle spalle (di oltre 23 secondi) persino la vincitrice della categoria fino a 1200cc.
- Aprilia SXV 5.5, la supermotard bicilindrica che ha rivoluzionato il mondo dell’off road, ha sbaragliato tutti i concorrenti trionfando, condotta dall’americano Davey Durelle, nella categoria fino a 750 cc. Davey Durelle ha portato alla vittoria la moto di Noale – spinta dal bicilindrico da 550 cc – imponendosi su mezzi di cilindrata superiore. Ma il trionfo di Durelle e dell’Aprilia è reso ancor più straordinario dal dato cronometrico: con 11 minuti, 42 secondi e 9 decimi lo statunitense ha realizzato il miglior tempo tra tutte le classi moto, infliggendo oltre 23 secondi di distacco alla vincitrice della categoria fino a 1200 cc.
- Il trionfo storico delle moto venete è stato completato da uno straordinario quinto posto conquistato dall’italiano Andrea Padovani a bordo di una Aprilia Dorsoduro strettamente di serie. L’ultima nata in casa Aprilia si è confrontata senza timori reverenziali con macchine altamente specialistiche, su un percorso massacrante per una moto pensata per le strade e la vita di tutti i giorni. Il risultato è stato inatteso e spettacolare: la Dorsoduro, la supermotard caratterizzata da una ciclistica di avanguardia e da una avveniristica gestione elettronica del motore, si è lasciata alle spalle moto nate e preparate per il fuoristrada veloce.
- Cristian Lancellotti, alla guida di un’altra Aprilia SXV 5.5, ha colto un eccellente ottavo posto ribadendo la superiorità delle Aprilia su un terreno di gara unico al mondo.
- La Pikes Peak è, infatti, un banco di prova senza eguali per uomini e macchine. Da 2.835 a oltre 4.300 metri, in 20 chilometri di salita pazzesca, su asfalto e – nell’ultimo tratto – sullo sterrato (il mitico Devil’s Playground) di una delle montagne più alte degli Stati Uniti. 156 curve mozzafiato sempre sull’orlo del precipizio, fianco a fianco alle nuvole.
- La mitica "The Race to the Clouds" si corre ogni anno a luglio in Colorado ed è una gara unica al mondo, una grande festa del motorismo. Una competizione antica ed epica, giunta all’86ª edizione, che vede al via ogni genere di mezzi: auto da rally, fuoristrada e 4x4 con potenze che sfiorano i 1.000 cavalli, camion da quasi 3.000 cavalli! Anche le moto sono ammesse, così come i quad e i sidecar tutti caratterizzati da motorizzazioni iperboliche.
- La supermotard Aprilia SXV 5.5 è un concentrato di tecnologia racchiusa in un rigidissimo telaio a traliccio in tubi di acciaio con piastre laterali in alluminio, spinta da un innovativo propulsore bicilindrico a V di 77° potente, compatto e leggerissimo. Dominatrice nei campi di gara del mondiale supermoto, dove Aprilia ha sinora vinto 4 campionati mondiali, la SXV è caratterizzata da una ciclistica di riferimento, completata dal forcellone di alluminio a sezione variabile e da componentistica di livello assoluto.
- Aprilia 750 Dorsoduro è la declinazione in chiave motard delle conoscenze maturate nei campi gara di velocità e supermoto, dove Aprilia domina. Spinta da un bicilindrico da 750 cc e 95 Cv, comandato da un sistema Ride-by-Wire di seconda generazione, la Dorsoduro unisce forza e maneggevolezza, sportività ed essenzialità, prendendo il meglio delle sportive e delle supermoto da competizione. Un distillato di prestazioni e tecnologia in grado di regalare piacere di guida e divertimento assoluti. -
.....
.....
.....
.....