Arriva la Serie 5 nuova!

Sarà necessario attendere la primavera per mettere gli occhi - e non solo quelli - sulle nuove BMW serie 5 , quando la berlina tedesca approderà nei saloni dei concessionari: sabato 20 marzo è una di quelle date da segnare in rosso sull'agenda, non foss'altro perché la vettura in questione marca il nuovo punto di riferimento nel rarefatto mondo delle berline di rappresentanza.

Intanto e soprattutto, sotto l'abito leggero e snello di acciaio e alluminio, c'è una BMW Serie 7 fatta e finita: stessa piattaforma, stesso sito produttivo (Dingolfing). E, ovviamente, stesse qualità dinamiche. La Serie 5 ha il vantaggio di essere un po' più leggera e agile, come suggeriscono del resto anche le sue forme, e assai meno impegnativa, sia da esibire sia da acquistare.

Con un listino che parte da meno di 45 mila euro (oltre 30 mila euro meno della versione entry level della Serie 7), la nuova BMW Serie 5 ha tutti i numeri per frantumare le aspirazioni commerciali delle concorrenti, che - per il momento - non possono nemmeno sognare il bagaglio tecnico e tecnologico della rivale bavarese. Soprattutto se si parla di comportamento stradale e qualità della guida.

Per i numeri, dovremo aspettare una prova su strada approfondita. Per le sensazioni, diciamo serenamente che la BMW Serie 5, sigla di progetto F10, è una delle automobili più gratificanti che ci sia capitato di guidare. Quando viene adeguatamente equipaggiata, sa assecondare i desiderata del momento, trasformandosi di volta in volta in una berlina sportiva oppure in un'ammiraglia superconfortevole.

Te ne accorgi anche dal rumore del sei cilindri BMW TwinPower Turbo di tre litri e 306 CV: inavvertibile ai bassi giri e bello pieno, corposo a quelli alti. Due anime che convivono in un corpo solo, accordate magistralmente da una trasmissione automatica a otto rapporti, che snocciola le marce una dopo l'altra senza il minimo sussulto, senza alcuna indecisione, con passaggi talmente fluidi e veloci che è impossibile contarli.

Lo sterzo, al pari della Serie 7, non è più l'organo direzionale al quale eravamo abituati, abituati bene, peraltro. L'agilità fuori dal comune per macchinoni di siffatta specie deriva dall'Integral Active Steering, che integra le ruote posteriori sterzanti, e dal Dynamic Damping Control, che permette di personalizzare la taratura delle sospensioni su quattro livelli: confort, normal, sport e sport plus.

La nuova BMW serie 5 è il risultato della singolare economia di scala della Casa tedesca: le primizie tecniche e tecnologiche approdano sull'ammiraglia e poi, a cascata, sugli altri modelli. Così, i contenuti di una serie 7 sono dapprima stati trasferiti sulla serie 5 GT e ora sulla serie 5 berlina, in attesa che arrivino sulle ormai imminenti serie 5 Touring e serie 6.

Al momento di lancio, sono disponibili quattro motori a benzina più due motori diesel. Il modello top di gamma è la BMW 550i, spinta da un V8 con BMW TwinPower Turbo e HighPrecision Injection da 407 CV. Quindi c'è la versione che abbiamo guidato, la 535i, equipaggiata con il sei cilindri in linea a benzina con BMW TwinPower Turbo , High Precision Injection e Valvetronic da 306 CV. E infine ci sono i due sei cilindri a benzina a miscela magra: 528i da 258 CV e 523i da 204 CV.

I sei cilindri in linea diesel di tre litri di cilindrata erogano rispettivamente 245 CV nella BMW 530d e 204 CV nella BMW 525d. Qualche mese più tardi arriverà la BMW 520d con un motore quattro cilindri diesel da 184 CV . Equipaggiata di serie con la funzione stop & start, promette un consumo medio di 5,0 litri per 100 chilometri nel ciclo di prova UE e un valore di CO2 di 132 g/km.

UN PO' DI FOTO :

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