Serie 1 coupè elettrica

Al Salone di Ginevra la BMW presenterà la ActiveE Concept, una vettura elettrica basata sulla Serie 1 Coupé: sarà prodotta in 1.000 esemplari che verranno utilizzati per test d'impiego in Europa, Stati Uniti e Cina.

In quattro coi bagagli. La vettura mantiene la conformazione del modello da cui deriva e garantisce abitabilità per quattro persone e un bagaglio da 200 litri, grazie alla disposizione delle batterie in tre blocchi al posto del basamento del motore termico, della trasmissione e del serbatoio. Gli accumulatori al litio sono protetti da lastre di acciaio e sono raffreddati ad acqua; la ripartizione dei pesi è 50:50 tra avantreno e retrotreno.

Velocità limitata. Il motore elettrico eroga 168 cavalli e 250 Nm e spinge la ActiveE da 0 a 100 km/h in nove secondi , mentre la velocità massima è limitata a 145 km/h. La Casa non ha fornito informazioni sull'autonomia, mentre ha annunciato che le batterie si potranno ricaricare in cinque ore, disponendo di una corrente da 32 ampere, oppure in un tempo doppio con le normali prese domestiche.

Modalità di funzionamento. Con la ActiveE è possibile viaggiare "a ruota libera" tenendo il pedale dell'acceleratore in posizione intermedia, mentre rilasciandolo completamente si attiva la frenata rigenerativa. Per aumentare l'autonomia è disponibile la modalità ECO PRO, che modifica la risposta dell'acceleratore e il funzionamento del climatizzatore per utilizzare meno energia.

Megacity. L'esperienza acquisita con la ActiveE servirà alla BMW per sviluppare la Megacity, che è prevista per il 2013 .

..... fratello.....

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a breve anche la ///M3 elettica...

///Mman, 15/02/2011 23.26:

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a breve anche la ///M3 elettica...

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..... fratello.....

.....si ma dove finiremò, da che mondo è mondo chi compra una M3 la compra perchè E' una M3, sarebbe come una Ferrari a GPL !?!?.....

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Secondo me per avere successo le auto elettriche dovrebbero costare decisamente meno dei prezzi attuali... Inoltre serve un progresso tecnologico nel campo delle batterie che porti ad una diminuzione dei pesi e ad un aumento concreto dell'autonomia e delle prestazioni.

franz60, 15/02/2011 23.30:

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..... fratello.....

.....si ma dove finiremò, da che mondo è mondo chi compra una M3 la compra perchè E' una M3, sarebbe come una Ferrari a GPL !?!?.....

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Mi pare d' averne vista una verde al salone di Detroit !!

altre foto...


faccio notare che ha i miei stessi cerchioni

..... fratello.....

.....aggiungo una ulteriore informazione in merito alla elettrica BMW.....

Joint venture BMW e Peugeot Citroen per l'ibrido BMW ActiveE Electric Vehicle

BMW Group e PSA Peugeot Citroen investiranno 100 milioni di euro nella loro joint venture dedicata allo sviluppo di tecnologie ibride. Il progetto prende il nome di “BMW Peugeot Citroen Electrification” ed opererà a partire da 2 siti, uno alla periferia di Monaco di Baviera e l’altro a Mulhouse (qui si inizierà nel 2014). Quello di Monaco ospiterà tutte le attività di ricerca e sviluppo e gli acquisti, mentre quello di Mulhouse sarà dedicato alle attività industriali. Saranno creati 400 nuovi posti di lavoro per il sito di Monaco entro la fine del 2011. Altri 250 verranno invece dedicati a Mulhouse in previsione dell’inizio delle operazioni, nel 2014. Dallo stesso anno i componenti nati da questa collaborazione saranno montati sulle auto dei due partner.

Philippe Varin, Presidente del Direttorio di PSA Peugeot Citroën, ha dichiarato: “In qualità di costruttori automobilistici responsabili, vogliamo creare una piattaforma europea aperta e promuovere lo sviluppo di standard europei per le tecnologie ibride. Questa joint venture ci permetterà di sviluppare una competenza tecnologica e industriale in Europa intorno alla catena di trazione elettrica e di mantenerne tutto il potenziale di creazione del valore”.

Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, ha aggiunto: “Il BMW Group e PSA Peugeot Citroën condividono la stessa visione riguardo all’importanza dell’ibridazione in futuro. Questa joint-venture ci consentirà di adottare un approccio unico e comune per agire in modo più strategico. La nostra collaborazione permetterà significative economie di scala, la condivisione dei costi di sviluppo, l’utilizzo di componenti standardizzati e l’accelerazione del processo di sviluppo”.

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