///M3 e ///M4

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///Mman
00sabato 28 settembre 2013 22:44



La denominazione è rimasta la stessa, ma d'ora in poi sarà la berlina a vantare la storica sigla M3, vista la decisione di declinare la coupé (e la futura cabriolet) come Serie 4 e, quindi, la sua versione sportiva come M4. La presentazione ufficiale delle vetture è prevista per il 2014, ma sono i dati della scheda tecnica e le soluzioni studiate dal reparto Motorsport ad attirare la maggiore attenzione.

Le nuove M3 e M4 sono state progettate dando priorità al rapporto peso-potenza e la massa totale è rimasta al di sotto dei 1.500 kg, circa 80 kg in meno del modello uscente. Per ottenere questo risultato, il tetto della coupé e, per la prima volta, anche quello della berlina è realizzato in CFRP: questo intervento consente da solo di risparmiare fino a 6 kg, abbassando il centro di gravità. In carbonio è anche la barra duomi anteriore, che pesa 1,5 kg in meno ed è più rigida rispetto a un componente in alluminio.

Oltre 430 CV e 500 Nm. La cura per l'aerodinamica e il delicato bilanciamento tra aderenza, efficienza di raffreddamento e bassa resistenza all'avanzamento sono stati ottenuti lavorando sul design delle appendici e su soluzioni come gli Air Curtain con Air Breather nella zona delle ruote anteriori. La M4 adotta inoltre un nuovo portellone posteriore con profilo aerodinamico integrato. L'impianto di raffreddamento è stato ottimizzato anche per la guida in pista, con radiatori dedicati alla trasmissione e una pompa elettrica per il raffreddamento delle turbine. È confermato infatti il ritorno al classico sei cilindri in linea, in una variante biturbo Euro 6 da oltre 430 CV e 500 Nm, che sarà capace di ridurre del 25% consumi ed emissioni rispetto al vecchio V8 aspirato, secondo i dati dichiarati.

I dettagli del sei cilindri. Il motore può superare i 7.500 giri ed è stato ottimizzato per offrire sia una risposta istantanea all'acceleratore sia un allungo sportivo e ricco di coppia a tutti i regimi, attraverso il sistema Valvetronic e il doppio Vanos per il controllo della fase. Tra le peculiarità del propulsore, oltre all'albero motore forgiato che riduce gli attriti e il peso, troviamo il basamento monoblocco "closed-deck" e la coppa olio in magnesio con pompe di recupero per garantire la massima lubrificazione in ogni condizione.

Manuale o doppia frizione. L'impianto di scarico adotta invece delle valvole posizionate a monte del silenziatore posteriore, che permettono di ottimizzare la contropressione senza rinunciare alla "colonna sonora" immancabile per una M. Per la gioia degli appassionati più tradizionalisti, la BMW offrirà di serie il cambio manuale sei marce, alleggerito di ben 12 kg rispetto alla versione precedente per mantenere il perfetto bilanciamento 50:50 dei pesi. Attraverso un sistema elettrico, anche il cambio manuale provvederà a gestire l'acceleratore in scalata per armonizzare i giri motore, con una "doppietta" automatizzata.

Albero di trasmissione in fibra. In opzione verrà invece offerto il sette marce M DCT doppia frizione con Launch Control. Qualunque sia il cambio, per l'albero di trasmissione è stata scelta la fibra di carbonio, con un risparmio di peso del 40%, mentre sull'asse posteriore è installato il nuovo differenziale attivo M, che attraverso l'M Dynamic Mode consente di sfruttare al meglio le potenzialità della vettura.

Sospensioni e telaio. Sempre nell'ottica della riduzione del peso, molti dei componenti delle sospensioni anteriori sono stati realizzati in alluminio, mentre la culla inferiore fa uso del CFRP. Il multilink posteriore utilizza parti in alluminio forgiato, con un risparmio di circa 3 kg sulle masse non sospese. Ispirandosi al mondo delle competizioni, il sottotelaio posteriore è inoltre collegato rigidamente alla scocca, offrendo una maggiore precisione di guida. In opzione saranno offerte le sospensioni elettroniche Adaptive M con settaggi Comfort, Sport e Sport+.

Sterzo e freni. Lo sterzo utilizza un nuovo sistema elettromeccanico con Servotronic per la regolazione della servoassistenza in funzione della velocità e integra i settaggi dedicati Comfort, Sport e Sport+. A completamento della ottimizzazione dell'assetto, la BMW ha inoltre sviluppato nuovi cechi in lega forgiati dal peso ridotto con pneumatici differenziati tra i due assi. L'impianto frenante verrà inoltre offerto sia con dischi in acciaio tradizionali che nella variante opzionale carboceramica. Alla definizione delle regolazioni dell'assetto e della dinamica della vettura hanno contribuito anche i piloti BMW Bruno Spengler e Timo Glock, grazie a lunghi test al Nürburgring. Presto la Casa presenterà la M4 DTM, che con i due piloti ufficiali affronterà il campionato 2014.
LavatoConPerlana
00venerdì 4 ottobre 2013 14:04




La concept mi piace molto. Chissà se quella ufficiale sarà molto simile o verrà stravolta.

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