Primissimi passi per la BMW Serie 3 di nuova generazione: la G20, fotografata per la prima volta in Baviera la scorsa settimana, si è trasferita in Lapponia per i collaudi al freddo estremo.
Lontano il debutto. Questo è il debutto assoluto sui ghiacci scandinavi per il modello, il cui progetto è appena entrato nella fase dei test stradali: il lancio della futura media di Monaco, in effetti, è ancora molto lontano. L'avvicendamento con la serie attuale, ancora nel pieno della sua vita commerciale, è in programma non prima del 2018-2019.
Più leggera dell'attuale. Considerata la distanza temporale che ci separa dalla sua introduzione, le informazioni sul suo conto scarseggiano ancora: è lecito comunque immaginare una ricaduta tecnologica dalla Serie 7 attraverso la Serie 5 sul tema dei materiali leggeri e della tecnologia per la guida autonoma.
Più plug-in per la Serie 3. Qualche parte della prossima "dreier", insomma, potrebbe essere in fibra di carbonio. E soprattutto, in seno alla sua gamma, dovrebbe prendere piede la tecnologia plug-in: oggi riservato a una sola versione, il powertrain ricaricabile alla spina potrebbe diventare più rilevante, anche in termini commerciali. D'altro canto, l'omaggio alla tradizione, sotto forma del sei cilindri in linea, non dovrebbe mancare.