Fino a che punto un'automobile può essere una vera e propria opera d'arte? Roland Barthes diceva che le macchine sono le moderne cattedrali gotiche e la BMW è talmente convinta che la commistione tra ingegneria e talento artistico sia possibile da avere commissionato una serie di pezzi unici ad altrettanti artisti di fama mondiale.
In gara a Le Mans. La prima di queste Art Car fu realizzata da Alexander Calder nel 1975, mentre l'ultima in ordine di tempo, la 17°, è stata presentata martedì 2 giugno al Centre Pompidou di Parigi dal grande artista americano Jeff Koons. Il risultato è stupefacente e non è stato ottenuto su una macchina da mettere sotto la teca di un museo, ma su una BMW M3 da 500 cavalli (e oltre 300 km/h di velocità massima) che sarà in gara alla 24 Ore di Le Mans del 12-13 giugno, categoria GT2.
Compenso in beneficienza. "Queste macchine da corsa sono come la nostra vita: potenti e piene d'energia", ha spiegato Koons, "ho voluto che il mio spirito artistico s'impregnasse della macchina e io stesso mi connettessi a tutta questa potenza". L'artista non si è detto preoccupato neppure del fatto che un incidente in corsa possa danneggiare un oggetto così prezioso (la vettura avrà il numero 79 e sarà guidata dal trio Andy Priaulx, Dirk Muller e Dirk Werner) e ha deciso di destinare in beneficenza l'intero cachet che la BMW gli verserà per questa lavoro, che ha richiesto allo Studio Koons un impegno di 6 mesi.
Votate la più bella. Inevitabile il confronto le altre sedici Art Car realizzate in questi anni, con nomi che vanno da Roy Liechtenstein (1977) a Andy Wahrol (1979), da Ernst Fuchs (1982) a Sandro Chia (1992). Quale vi sembra, a vostro personalissimo giudizio, la più bella di sempre? Guardate e scegliete.