Termini Imerese a lezione di cinese

La Fiat potrebbe cedere lo stabilimento di Termini Imerese al gruppo Chery intenzionato ad avviare la produzione nell'area del Mediterraneo.



Dal 2011, data fissata da Sergio Marchionne per la fine della produzione di auto, lo stabilimento siciliano di Termini Imerese (foto in alto) potrebbe finire in mani cinesi.
Secondo alcune agenzie di stampa, il gruppo torinese sarebbe in colloquio con la cinese Chery per la cessione delle attività presso lo stabilimento siciliano.

INVASIONE CINESE - Dal canto suo, la Chery, avrebbe tutto l'interesse ad insediarsi nello stabilimento di Termini Imerese. Se è vero che per un costruttore come la Fiat la Sicilia si trova in posizione poco strategica rispetto all'Europa, per la Casa cinese vale esattamente l'opposto.

La Chery dal 2007 ha stipulato un accordo con la italiana DR che assembla e vende alcuni suoi modelli come la Suv DR5 e la futura citycar DR1.
La posizione centrale nel Mar Mediterraneo garantirebbe una facile diffusione delle sue auto verso il nord Africa, la Grecia e i Paesi dell'Europa dell'Est, mercati strategici per un Costruttore di auto low-cost.

Per ora la Chery si limita a smentire le indiscrezioni trapelate. Ma, se è vero quanto riporta Beijing News, un giornale cinese, che il Costruttore sarebbe intenzionato ad investire nella costruzione di una fabbrica in Turchia, l'interesse verso Termini Imerese potrebbe essere molto concreto.

..... fratello.....

.....se i cinesi prendono la fabbrica ma fanno lavorare gli italiano è un mezzo male, se poi vogliono fare tutto tra di loro, allora che vadano a casa loro, solo che giustamente non possiamo prendercela con i cinesi, sarebbe da rompere la testa di Marchionne, che prima a rubato allo stato per migliorare le cose e dopo ha comunque mandato tutto a puttane !! va a finire che la partecipazione GM l'ha pagata con i soldi che sarebbero dovuti servire a sanare le aziende Fiat in Italia, sarò matto ??.....

..... ..... .....

non ci sono piu' parole!!! sti cinesi!! stanno dapertutto

Sarà il caso di rifarsi una maschera facciale per assomigliare a loro altrimenti ci sentiremmo in un paese straniero.

franz60, 14/12/2009 19.12:

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..... fratello.....

.....se i cinesi prendono la fabbrica ma fanno lavorare gli italiano è un mezzo male, se poi vogliono fare tutto tra di loro, allora che vadano a casa loro, solo che giustamente non possiamo prendercela con i cinesi, sarebbe da rompere la testa di Marchionne, che prima a rubato allo stato per migliorare le cose e dopo ha comunque mandato tutto a puttane !! va a finire che la partecipazione GM l'ha pagata con i soldi che avrebbero dovuto servire a sanare le aziende Fiat in Italia, sarò matto ??.....

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mi sa che è un ipotesi mica tanto remota......

poi io non capisco......se un azienda della portata della fiat è in crisi va aiutata per non perdere posti di lavoro....

ma l'azienda secondo me va guardata nella sua totalità.....

se invece compra GM e contestualmente chiede la cassa integrazione per una sua fabbrica in sicilia non mi sembra una bella cosa.....

andreurka, 14/12/2009 19.21:

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non ci sono piu' parole!!! sti cinesi!! stanno dapertutto

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secondo me comunque se investono e producono in italia pagando le tasse,

mi sembra già un passo avanti.....e tutto sommato neanche negativo.....

d'altronde non ci possiamo fare nulla,bisogna solo fargli rispettare le nostre regole e gli oneri(contributi inps,inail,ecc....) ......

Raga sono stato a termini( mia moglie è di quelle parti) e la cosa non mi piace affatto.....sarà che ci vedo nero...
sapete che nello stabilimento di termini ci scaricano direttamente le navi?
Be non è che c'è il porto dentro lo stabilimento ma un qualcosa di simile.......
ci potrebbe arrivare di tutto .......

.pippo.68, 14/12/2009 19.32:

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secondo me comunque se investono e producono in italia pagando le tasse,

mi sembra già un passo avanti.....e tutto sommato neanche negativo.....

d'altronde non ci possiamo fare nulla,bisogna solo fargli rispettare le nostre regole e gli oneri(contributi inps,inail,ecc....) ......

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Meglio che vedere uno stabilimento chiuso e persone che non avranno lavoro e costeranno milioni a tutti, è preferibile che lo comprino i cinesi.
Tanto o in Sicilia, o in Turchia, le loro auto le fanno arrivare comunque...

Vi ricordate ai tempi dell'arrivo massiccio dei giapponesi, quando con le leggi di protezionismo che imponevano tasse altissime alle importazioni di marchi giapponesi, questi costruirono i trans-plant e marchi appositi (chi non si ricorda la EBRO che altro non era che la Nissan?) e non solo produssero e vendettero, ma hanno fatto arrivare comunque le loro auto in Europa?
Lo stesso per i coreani, che adesso sviluppano e producono in Europa.

I cinesi faranno lo stesso, ed allora é meglio che acquistino uno stabilimento e diano lavoro a tutti i dipendenti piuttosto che lo facciano chiudere. Tanto in Italia, le auto cinesi arriveranno comunque. E con la crisi si venderanno benissimo.

In attesa della Tata Nano.

Sono perfettamante daccordo, con Dworks, prima di esprimersi in maniera negativa, occorrerebbe conoscere i termini degli accordi.
Poi attuare tutte le accortezze per la salvaguardia delle maestranze locali. Io lavoro in Algeria per una grande Impresa di costruzioni italiana, ebbene il Governo algerino in tutti i contratti di lavoro gestiti da Imprese estere, obbliga e sottolineo obbliga ad assumere personale ( operai, manovali, autisti, operatori, segreteria ecc.) algerino, fatto salvo di impiegati specializzati, capi settore, progettisti che possono essere reclutati all'estero, previa presentazione di documentazione attestante la reale capacita' lavorativa, diplomi, laureee ecc. ecc
e noi non siamo capaci a fare altrettanto??????