tarsu - tia ed iva

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
filovirus59
00martedì 13 ottobre 2009 10:46
è noto che l'iva sulle imposte nn va messa eppure........se vi può interessare vi posto modulo e spiegazione per cercare di ottenere un rimorso in virtù di una sentenza della corte costituzionale.

Spett.le Comune di________________________
Compilare alternativamente a seconda di chi vi ha fatturato la TARSU/TIA: Comune, Gestore privato o azienda municipalizzata.
_________________________________
_________________________________
Raccomandata A/R
Spett.le_________________________________
_________________________________
_________________________________
Raccomandata A/R
Oggetto: richiesta di rimborso dell’IVA relativa al pagamento della Tariffa di Igiene Ambientale/ Tassa di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani.
Il/la sottoscritto/a____________________________________________________________, nato/a a __________________________________, il________________________________, C.F.:__________________________________e residente in__________________________, Via/P.zza ____________________________________ numero________ cap.____________,
in qualità di *:
• _________________________ dell’immobile sito in __________________________, Via/P.zza______________________________________________n.______________, iscritto al Catasto del Comune di___________________________________, Sezione___________________, Foglio___________, Particella_____________, Sub___________, Zona____________, Categoria___________, Classe___________;

* Per ogni immobile di cui si chiede il rimborso dell’Iva versata, indicate la vostra qualifica (ad esempio proprietario, affittuario…) e riportate gli estremi catastali dell’immobile che trovate sulla visura catastale o sugli atti del notaio.
PREMESSO CHE
ha regolarmente corrisposto per i/il suddetti/o immobili/e la TARSU/TIA comprensiva di Iva al 10%, come da fatture allegate alla presente.
Con la Sentenza numero 238/2009 la Corte Costituzionale nel rilevare la natura tributaria di TARSU e TIA, in particolare: “7.2.3.6. – […] Non esiste, del resto, una norma legislativa che
1
espressamente assoggetti ad IVA le prestazioni del servizio di smaltimento dei rifiuti […]. Se, poi, si considerano gli elementi autoritativi sopra evidenziati, propri sia della TARSU che della TIA, entrambe le entrate debbono essere ricondotte nel novero di quei «diritti, canoni, contributi» che la normativa comunitaria (da ultimo, art. 13, paragrafo 1, primo periodo, della Direttiva n. 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006; come ribadito dalla sentenza della Corte di giustizia CE del 16 settembre 2008, in causa C-288/07) esclude in via generale dall'assoggettamento ad IVA, perché percepiti da enti pubblici «per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità».”
ha di fatto inequivocabilmente escluso l’imponibilità ai fini IVA di codesta Tassa o Tariffa.
Ne consegue che l’Iva addebitata al sottoscritto e documentata dalle fatture in allegato risulta indebitamente corrisposta quindi
CHIEDE
1. Il rimborso di quanto versato e non dovuto come da tabella riepilogativa allegata, con riferimento agli ultimi dieci anni, oltre agli interessi legali decorrenti dal giorno dei singoli pagamenti;
2. l'immediata cancellazione dalle future fatture e dai ruoli della suddetta voce nonché la comunicazione alla società di riscossione ai fini dell'eventuale sgravio.
Si rimane in attesa di un Vostro riscontro, entro e non oltre novanta giorni dal ricevimento della presente, con l’avvertimento che, decorso inutilmente tale termine, il sottoscritto si vedrà costretto ad adire la competente Autorità Giudiziaria per la tutela dei propri diritti.
La presente vale ad ogni effetto di legge quale formale diffida e messa in mora, anche ai fini interruttivi della prescrizione.
_________________________, lì _________________
Firma
2
Riepilogo Fatture:
Anno
Fattura n.
Importo
totale fattura
Iva versata
Totale Iva versata
Elencate le fatture che allegate indicando l’anno di pagamento, il numero della fattura, l’importo totale della stessa e l’Iva versata, inserendo il totale nell’ultimo rigo della tabella, in corrispondenza della colonna relative all’IVA.
Allegati:
- copia fattura n._________ del __________;
-
Elencare le copie delle fatture che si allegano riportandone il numero e l’anno di versamento, ricordando di allegare tutte le fatture emesse nello stesso anno in caso di pagamento frazionato.
3


SPIEGAZIONE

Tassa rifiuti: chiedete il rimborso dell'Iva
12-09-2009
Avete pagato l'Iva sulla tassa rifiuti? Potete chiedere il rimborso. Grazie alla Corte costituzionale che ha stabilito che sia la Tarsu (tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani) sia la Tia (tariffa igiene ambientale) sono imposte e come tali l'Iva non deve essere applicata. Per ottenere il rimborso (limitato alle fatture degli ultimi 10 anni) da chi vi ha fatturato la Tia potete usare il nostro modulo.
Prima di compilarlo verificate sulle fatture degli ultimi 10 anni se l'Iva è stata applicata. Se l'avete versata allegate al modulo le copie delle fatture ed elencate gli importi nella tabellina riepilogativa che trovate nel modulo stesso.
A cosa fare attenzione
• Se non avete nulla che provi il versamento dell'Iva perché avete solo I bollettini, usateli comunque senza indicare gli importi dell'Iva versata.
• Se negli ultimi 10 anni è cambiato il gestore del servizio, ad esempio siete passati dal versamento al comune a quello all'ente municipalizzato, inviate due richieste separate per i rispettivi periodi di competenza.
• La prescrizione per la richiesta di rimborso dell'Iva è di 10 anni, ma potete bloccare questo termine inviando il modulo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
• Il comune o gli altri enti a cui avete pagato la Tarsu hanno 90 giorni per rispondere alla vostra richiesta di rimborso. Se non rispondono vale il principio del "silenzio diniego".
• Potete presentare la richiesta di rimborso fino al 24 luglio 2011, ovviamente più aspettate più slittano i termini di prescrizione. In pratica entro il 2009 potete chiedere il rimborso fino al 1999, dal 2010 potete risalire al 2000 e così via...
Cosa fare se negano il rimborso
Se l'Ente non riconosce la sentenza della Corte costituzionale e vi nega il rimborso, o non risponde, potete presentare un ricorso alla commissione tributaria provinciale. Potete farlo come singolo contribuente se il valore della causa risulti inferiore a 2.582,28 euro. Al di sopra di questa cifra è necessario farsi assistere da un avvocato. Per fare ricorso alla commissione avete 60 giorni di tempo dal momento in cui ricevete la risposta negativa dell'ente o dal termine dei 90 giorni dalla presentazione della richiesta di rimborso.

buona fortuna!!! [SM=x54328]
franz60
00mercoledì 14 ottobre 2009 00:45
..... [SM=x54328] fratello.....

.....mooolto interessante, davvero !!..... [SM=x54335]

..... [SM=x54339] ..... [SM=x54328] .....
blakkflame
00mercoledì 14 ottobre 2009 02:34
Re:
franz60, 14/10/2009 0.45:

..... [SM=x54328] fratello.....

.....mooolto interessante, davvero !!..... [SM=x54335]

..... [SM=x54339] ..... [SM=x54328] .....




[SM=x54329] Non essere così ottimista Franz !! Hai capito di che cifre si parla ??? [SM=x54356] Penso che mediamente si aggirerà, FORSE, sui 10 euro all' anno per il cittadino medio...... E con che tempi per il rimborso ?? La trafila ?? [SM=g1998478] Giusto il principio !! Il giusto sarebbe che si facessoro LORO il conto e scontassero X mesi per recuperare l' indebita tassazione....

Utopia all' Italiana !!! [SM=g2000576]
trivetto
00mercoledì 14 ottobre 2009 08:14
Blakk mi sa che sei più ottimista di franz loro che ci scontano le tasse? Come si dice a napoli: "nun a mai penzà".
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com