filovirus59, 10/06/2013 13:51:
sicuro!!! le statistiche fatte da autorevoli riviste del settore mettono la ferrari al primo posto degli incidenti delle supercar, non perchè rispetto alle altre ne sono di più in circolazione, ma perchè proprio sono concepite per la pista e non per la strada. se è vero che in italia siamo tuttologi come altrettanto vero che il pilota è responsabile della incolumità del mezzo e di chi è con lui, è altrettanto vero che il mezzo deve essere quantomeno sicuro. la ferrari NON è un mezzo sicuro!! se il ragazzo avesse avuto una M5 non sarebbe accaduto nulla. la difesa accorata - tecnico professionale dell'utente Dworks è da un lato ammirevole dall'altro nulla può contro gli inesorabili dati di fatto.
Non è un difesa accorata, tuttavia capisco di non essermi espresso bene: il crash test prevedono velocità di 55 miglia orarie. Oltre, per una serie di motivazioni troppo lunghe e specifiche da riportare, non si va perché si renderebbero le auto inguidabili, lente e inquinanti per il peso, mentre le persone a bordo non sarebbero in gradi di sopportare le accelerazioni derivanti dall’incidente.
La M5 non avrebbe potuto difendere la persona, come la Ferrari o qualsiasi altra auto che a altre 100 km/h prende in pieno un muro: il fatto che si deformino e talune di rompano (come tutte le super sport) è indice che la struttura cedendo ha cercato di dissipare energia.
E’ evidente anche ai meno preparati che è totalmente inutile che la struttura regga ad un impatto trasferendo magari 120/130G agli occupanti: l’auto si graffia un pochino per l’impatto e gli occupanti muoiono per il carico a cui sono stati sottoposti…
Infine il sezionamento del telaio avviene in prevalenza in prossimità del motore, per cui è molto probabile che una vettura a motore centrale si divida proprio dietro i sedili. Peggiore è il caso dell’immagine dove il telaio ha ceduto lontano del motore, strappando montante A,B, e anche C (cosa molto rara…).
Comunque in ossequio a quanto ho già scritto, per quanto sarebbe facilissimo per me deridere i progettisti della M3 in questione che hanno permesso che una vettura si dividesse in un “semplice” incidente, non è possibile per alcuno costruire un auto che regga a tali impatti.