00 16/07/2018 22:52




Agli inizi degli anni 90, la M8 E31
era pronta per la produzione. All'epoca,
però, il marketing vinse sulla passione:
i colletti bianchi decisero di sopprimere
il progetto, ritenendo che la 850i fosse
suiciente per saziare la clientela. Quegli
stessi manager secretarono il prototipo,
forse per non togliere il sonno a molti
automobilisti facoltosi. Cosicché la vettura
fu tumulata in qualche bunker per due
decenni: a scoperchiare il sarcofago
è stata la stessa BMW, nel luglio 2010,
quando ha mostrato l'auto in tutta
la sua scarlatta gloria a un gruppetto
di giornalisti. La cura al testosterone
del reparto Motorsport prevedeva
una generosa presa d'aria sul cofano
anteriore, fatta per far respirare meglio
il V12 di 5.6 litri, plasmato per erogare
558 CV. Sull'altare dell'aerodinamica
venivano sacrificati gli afascinanti fanali
a scomparsa, incorporati nei gruppi ottici
inferiori. Questo bendidio non vide mai
la luce. La nuova M8, invece, è attesa per
fine anno: «Sarà più radicale rispetto alla
M850i, farà concorrenza alla Porsche 911
Turbo», dicono i progettisti. La trazione
integrale sarà ripresa dalla nuova M5
e dunque, volendo, l'M8 potrà marciare
anche a trazione posteriore. In più,
probabilmente, ci saranno le quattro
ruote sterzanti. Nel cofano, però,
non troveremo un V12, ma il noto 4.4 V8
biturbo, qui con oltre 600 CV. «La storia
non si ripete mai», diceva il grande
sociologo Vilfredo Pareto. Perlomeno,
non lo farà in questa occasione
[Modificato da ///Mman 16/07/2018 23:00]






Mai discutere con uno stupido, prima ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza.