BMW 535d Msport - Test Drive

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Quando ci si trova davanti ad una berlina, specie se di livello medio-alto, è difficile immaginare un test all'insegna del divertimento. I motivi sono più d'uno, ma tutti riconducibili alla destinazione d'uso di queste vetture: sono auto fatte per macinare centinaia di chilometri nel massimo comfort, con spazio a sufficienza per cinque manager con ventiquattr'ore al seguito.
Se però sul battitacco e sul volante di suddetta berlina compare l'effige “M”, le cose cambiano radicalmente...

Motorsport
La BMW 535d Msport che abbiamo avuto il piacere di testare giustifica il suo status di berlina solo al momento di entrare nel garage di Infomotori.com: i suoi 4,84 metri si vedono tutti, anche se l'allestimento sportivo ne mitiga l'effetto rendendola molto più “piazzata” ed aggressiva. Il tuning di serie prevede spoiler anteriore, minigonne e sottoparaurti posteriore, oltre a dei massicci cerchi in lega da 18 pollici, mentre all'interno le modifiche più evidenti riguardano sedile, pedaliera e plancia. Quest'ultima non abbandona il design sobrio e granitico di casa BMW, ma si concede alcuni inserti in alluminio con finitura tridimensionale.

Un motore da amare
Sotto l'ampio cofano del bestione teutonico pulsa un altrettanto muscoloso turbodiesel a sei cilindri in linea. L'iniezione common rail e la doppia sovralimentazione VTT regalano al 3 litri bavarese ben 286 cavalli e 580 Nm di coppia, questi ultimi erogati a soli 1.750 giri. Potete ben immaginare quale tempesta si scateni ad ogni allungo, sotto i dettami tranquilli ma puntuali del cambio automatico a sei rapporti.

A bordo
Salire a bordo di questa 535d è come entrare in un moderno attico. La plancia è lineare, spoglia di ogni tasto, monolitica nelle proporzioni e nelle linee rigorosamente geometriche. Ogni comando (o quasi) è demandato al selettore i-Drive posto davanti al bracciolo centrale, ulteriormente semplificato nel funzionamento ed a nostro parere piuttosto intuitivo da assimilare.

L'impatto con le finiture in alluminio è ottimo, un sano tocco di colore sullo sfondo scuro dei restanti rivestimenti, mentre il visore notturno, che proietta sullo schermo centrale le immagini catturate da una telecamera anteriore, si è rivelato molto utile per la guida nella nebbia della Pianura Padana.

Tralasciamo il giudizio estetico sullo stile degli abitacoli BMW, parametro totalmente soggettivo, e passiamo all'analisi dei materiali e degli assemblaggi. Nel corso degli svariati chilometri passati alla guida di BMW 535d Msport, non siamo riusciti a trovare un particolare fuori posto: le plastiche sono solide ma morbide al tatto, i rivestimenti in pelle sono accurati e privi di sbavature, mentre la strumentazione risulta intuitiva e sempre perfettamente visibile. Un unico appunto va alla mancanza dei portabicchieri, problema riscontrato durante il lungo viaggio verso il Salone di Ginevra.

Su strada
Una berlina, comoda, grande e grossa: settiamo il nostro piede in modalità “tranquillo padre di famiglia diretto verso Ginevra” e diamo il via alle danze, convinti di dover affrontare il tragitto con calma e gesso. Niente di più sbagliato: appena premiamo sul gas una grossa mano ci schiaccia sul sedile profilato, tra i lampeggiamenti del controllo di trazione ed il sibilo furioso del sei cilindri tedesco. L'allungo è imbarazzante, la lancetta sfiora il limte dei 5.000 giri senza mai accennare un'indecisione. Un motore stratosferico, un diesel come mai ne abbiamo guidati, praticamente un benzina con badilate di coppia ai regimi medio-bassi.

Il comportamento dinamico è una delle altre sorprese di questa 535d. Sarà l'assetto sportivo, saranno i cerchi da 18 pollici, ma questa berlina si guida con piacere anche nei tratti misti, e mette in luce una tenuta di strada eccellente ed un ottimo bilanciamento.

Anche escludendo i controlli elettronici, cosa che vi sconsigliamo vivamente di fare, le divagazioni del retrotreno sollecitato da cotanta irruenza rimangono gestibili e fluide. Merito anche della trasmissione automatica, capace con le sue cambiate morbide di “smorzare” i pattinamenti fra una marcia e l'altra.

Viaggiatrice
Non fraintendeteci, non stiamo parlando di una sportiva nuda e cruda buona solo per i giretti domenicali. BMW 535d Msport è una signora berlina, una vera traghettatrice le cui acque ideali sono quelle placide dell'autostrada, dove si piazza sorniona poco sopra i 2.000 giri (a velocità da codice). Le reazioni agli avvallamenti sono decise ma non fastidiose, tanto da permettere al passeggero una pennichella ristoratrice quasi come nel letto di casa.

I consumi infine si sono rivelati più che buoni, per una vettura da quasi 290 cavalli e circa 1.700 kg: nel corso del nostro Test, con preponderanza di percorsi extraurbani ed autostradali e qualche allegra divagazione tra le curve della campagna veneta, abbiamo ottenuto una media di 8 litri per 100 chilometri, che si traducono in circa 12,5 km/litro.

Quanto costa?
La BMW 535d Msport da noi testata richiede un assegno da 62.500 euro, inferiore nella gamma diesel solo alla 535d Eccelsa da 64.900 euro. Soldi ben spesi, se cercate una berlina comoda e lussuosa con un motore da sportiva.

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