Da Giugno 2010 i Tutor anche sulle statali !!!

pallapazza77, 31/10/2009 18.09:

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non si puo piu vivere a come ci rompono i ...........

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filovirus59, 31/10/2009 18.02:

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vedi marchese, se il tempo è bello il limite sulle autostrade è 130 e lì nn si discute, dove si discute invece è quando piove o vi è nebbia. se te mi metti un sistema anti infrazioni perkè di questo si tratta a prescindere dal funzionamento (velocità media o istantanea) si presume che il controllo sia "ognitempo" invece nn è così. se vai a 160 commetti infrazione quando è sereno, se vai a 130 quando piove fai infrazione perkè il limite è 110 ma nn vieni sanzionato dal tutor peggio quando c'è nebbia. ecco di questo si discute: o vengono sanzionate tutte le infrazioni o nessuna. ovviamente è un mio opinabilissimo parere ma vedrai che molti amici sarann concordi con ciò che dico.

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filovirus59, 01/11/2009 12.58:

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si ma siamo in germania...è come la differenza tra paradiso e inferno il paradiso è organizzazione tedesca e cucina italiana, l'inferno è cucina tedesca organizzazione italiana. come vedi basta poco per andare da un estremo all'altro. arci stra mega

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golfettaro86, 05/11/2009 0.31:

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Cari fratelli, la storia dei cali di mortalità (molto spesso fasulli) sono solo banalissime scuse dietro le quali le nostre amministrazioni si nascondono... la verità la sappiamo tutti, i TUTOR esistono solamente perche i tratti autostradali sono sempre costantemente affollatissimi e quasi nessuno riesce a fare sempre e unicamente i 130 km/orari... quindi lo scopo è solo e unicamente quello di metterlo nel c o alla povera gente che fa i 150 km orari (limite giustissimo su A1!) e FARE CASSA.

Se le strade di campagna fossero le piu affollate d'italia, il tutor l'avrebbero messo nelle strade di campagna, SICURAMENTE non l'hanno messo in autostrada per la pericolosità della stessa, poichè come detto in precedenza, è molto piu pericolosa una strada di montagna male asflatata piena di buche e di frane e soprattutto non illuminata rispetto ad un'autostrada dritta, liscia e a 4 corsie dove i 130 km orari sono un limite assurdo e improponibile.

Hanno capito come ottenere soldi e obbligare la gente a rispettare tutti i limiti, hanno capito che gli autovelox sono una buffonata, poichè uno puo fare i 70 km orari davanti al velox e fare i 200 per tutto il resto della percorrenza autostradale; sanno inoltre benissimo che per non fare morire la gente basterebbe qualche illuminazione in più, qualche segnaletica in più e perchè no qualche autovelox, ma messo nei punti in cui effettivamente c'è pericolo, non nell'unico tratto di 5 km di rettilineo dove il pericolo di incidente è pari a zero! Eppure, nulla viene fatto.

Ragazzi non crediamo alle frottole che ci raccontano, la pura e semplice verità è questa appena citata... cosa dovrebbe essere allora l'autostrada tedesca, il Bronx mortalità parlando? non mi pare proprio lo sia, eppure il limite non c'è.

Stato ladro, ipocrita e bigotto.

Non c'è altro da aggiungere.

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ilmarchese78, 05/11/2009 13.02:

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Sono perfettamente d'accordo su quasi tutto con te salvo l'ultima parte dove parli delle Autobahn tedesche. E' vera l'assenza di limiti, anche se non su tutta la rete.
La cosa che ci differenzia dalla Germania secondo me in misura preponderante è il guidatore ed il suo stile di guida.
Rispetto della distanza di sicurezza in maniera maniacale, rispetto della segnaletica e dei limiti ove presenti, utilizzo delle corsie adeguate alla velocità, utilizzo degli adeguati sistemi di segnalazione per il cambio corsia.
In sintesi non vedrete mai, e dico mai un pirla che vi si incolla al paraurti e vi inizia a lampeggiare, ma aspetterà che siate rientrati dal sorpasso per passare, il tutto rispettando una sempre adeguata distanza di sicurezza. Non vdrete mai un demente che va a 70 km/h sulla corsia centrale o peggio ancora su quella di sorpasso a sinistra. Non vedrete mai laddove ci sia un limite di 120 km/h la gente sfrecciare a 200. Per i cambi di corsia si utilizzano i segnalatori di direzione, e con adeguato anticipo e non tagliando la strada agli altri.
Ecco le differenze nel computo dei morti tra noi e la Germania.

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