Torna la AR Giulietta

franz60, 06/12/2009 19.44:

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..... fratello.....

.....ma sono tutte uguali !!!!.....

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Ma non si chiama Brava ormai ??

franz60, 08/12/2009 23.05:

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..... fratello.....

.....allora se la tecnologia italiana è migliore vuol dire che chi la applica e monta i componenti non è all'altezza, a questo punto direi progettiamo in Italia e facciamo le catene di montaggio in Germania !?!?.....

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beh oddio, per i diesel secondo me il re incontrastato è bmw! se parliamo di benzina invece...

speed4life, 09/12/2009 0.28:

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beh oddio, per i diesel secondo me il re incontrastato è bmw! se parliamo di benzina invece...

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Gia,il primo motore diesel più veloce de mondo è stato la BMW.......

mario_69, 08/12/2009 21.46:

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Dworks,secondo te........ tutte le marche sono fatte in italia?

Anche la BMW?non ci credo proprio.........

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Io parlo secondo la mia conoscenza e soprattutto secondo la mia ignoranza.
Quindi se affermo che la maggior parte della progettazione e dei componeti automobilistici vengono dall'Italia, lo dico a ragion veduta.
E se non vengono progettate in Italia, nei più grandi centri di R&D ci sono progettisti italiani, e per il fatto di averli conosciuti, ritengo anche di avere ragione.
Io - per esempio - ero in BMW, e buona parte della serie 5 attuale é opera anche mia.
Però, ti posso dire che di BMW le frizioni vengono dalle Marche, così come tutte le fusioni, le plance dalla lombardia, i cerchi dall'Emilia Romagna, le iniziezioni dala Toscana, così come i tettucci apribili, gli impianti elettrici dal Piemonte, l'induztrializzazione ancora dal Piemonte.
Per la Mini ultima versione la progettazione e ingegnerizzazione dal Piemonte, al pari della Golf e della Polo.
La Cayenne é stata industrializzata in Italia, così come tutte le scocche e i componenti in carbonio europei vengono dall'Abruzzo, al pari degli studi di aerodinamica che nella maggior parte vengono dall'Emilia.

Non a caso la stessa BMW F1 finchè è esistita ha sviluppato l'aerodinamica della vettura in Italia e attraverso italiani.

Il concetto è che Torino - grazie o meno alla FIAT - é l'unica città al mondo che offre un servizio completo per l'automobile, dagli studi alla logistica e quindi è il luogo migliore dove formarsi ed imparare.
Poi è verissimo che per il modo di pensare dell'italiano, si va a lavoro e ci si fanno i ci propri e poi si fanno errori vari, soprattutto in produzione: per esperienza diretta la linea Volswagen é quasi tutta costituita da italiani, i quali - se montano una VW fanno un bel lavoro e non polemizzano - se invece gli stessi operai li trasporti a Torino a costruire una FIAT allo fanno uno schifo.

La differenza é che in Italia non c'è rispetto per niente e nessuno, e non è questione di marchio: nell'azienda in cui lavoro quasi nessuno degli operai di linea sono orgogliosi di produrre un'auto del genere, e quando vedi certe cosè ti viene proprio voglia di andartene dall'Italia e dagli italiani che denigrano ma rimangono.