Kawasaki GPZ... la storia.... una leggenda....

Ve la ricordate??? in Italia non è stata molto commercializzata, è uno stile che tutt'oggi non rientra nei nostri soliti canoni.... da bravi italiani esigenti ed un po' viziatelli......
Tuttavia in Germania, Inghilterra e Stati Uniti è ancora oggi una grande.....
La sua concorrente è stata la Honda CBX.....
Per qualche "nostalgico" come me, riporto un sintetico riassunto sulla storia del Kawa GPZ 550:

La prima versione, prodotta in un'unica serie dal 1978 al 1981 e denominata KZ550B, aveva una carrozzeria squadrata simile alle altre Kawasaki di quegli anni ed era dotata di un motore, in parte colorato in nero ed in parte cromato, a quattro cilindri in linea con 8 valvole con una potenza di 56cv; per il periodo a cui apparteneva presentava alcune novità quali l'indicatore analogico del livello del carburante ed un cupolino di serie rigidamente collegato alla forcella che sulle moto di allora era abbastanza raro.

La seconda versione, probabilmente una pietra miliare nella storia recente Kawasaki e quella che in Italia ha avuto il maggior successo e che si contendeva lo scettro di regina delle medie cilindrate sportive con le quadricilindriche Honda CBX550F e Suzuki GSX550EF (la Yamaha XZ550 di allora era bicilindrica ed era considerata troppo turistica) è stata prodotta dal 1982 al 1984 in tre serie (KZ550H1, KZ550H2 e KZ550H2A) praticamente identiche tranne alcuni particolari secondari e le colorazioni.

Aveva una carrozzeria meno spigolosa, specie nel gruppo fianchetti-sella-codino, ma comunque assomigliava alla prima versione, specialmente all'avantreno dove la forcella ed il cupolino erano esteticamente uguali. Invece la meccanica era molto differente, dal motore completamente rivisto e colorato in nero, potenziato fino a 64CV e che montava per la prima volta in Kawasaki carburatori a depressione, alla ciclistica con il debutto su una moto di serie del monoammortizzatore Unitrack che ancora oggi viene utilizzato opportunamente rivisto e migliorato. Inoltre un'anteprima dell'epoca era costituito dal cruscotto con indicatore carburante ed altre segnalazioni realizzate con un display a cristalli liquidi.

La terza versione, che riprendeva l'estetica di famiglia delle sorelle maggiori 750 Unitrak e 1100 Unitrack, denominata ZX550A e prodotta fino al 1990 in diverse serie (A1-A6) non facilmente distinguibili fra loro se non per le colorazioni e per piccoli affinamenti tecnici, in Italia non ha avuto molto successo, mentre in alcuni paesi europei è stata un best-seller. Il motore era identico alla seconda versione, mentre la ciclistica adottava la ruota anteriore da 18" anziché da 19".

La carrozzeria era decisamente più arrotondata delle versioni precedenti, con un cupolino abbastanza esteso fissato al telaio e non più alla forcella, con le marmitte piegate verso l'alto e la strumentazione divisa in due pannelli separati, uno in posizione tradizionale composta da contagiri e contachilometri, ed uno sul serbatoio, abbastanza scomodo dal punto di vista ergonomico, composto dall'indicatore del carburante e di altre anomalie a cristalli liquidi, oltre alle spie luminose per le tradizionali segnalazioni.

Ora vi presento la mia Signora su due ruote, prima di un piccolo restauro eseguito recentemente..... tassativamente in proprio......

Questa è quella dell'81..... soprannominata "piccola peste"....

grande moto....

una antenata delle supersport di oggi....

io ho un amico che correva con l'evoluzione della 550,

la mitica gpz600....

nell'ormai lontano 1987 partecipava al campionato monomarca gpz 600,

e io con alcuni amici facevamo parte del suo team (naturalmente pro bono

e con poca esperienza)....

ci bastava respirare l'odore dei box ed il rombo dei motori,

tra l'altro alcune gare le correvano in concomitanza con quella che poi

diventò superbike...che spettacolo le ducati 888.....

Ciao Pippo....
hai qualche foto del..... lontano 1987?

..... fratello.....

.....praticamente ricordi di quando ero ragazzo !!.....

.....addirittura io ricordo benissimo la Kawa 750 e 900 soprannominata la bara volante e se non ricordo male era la Z1, per la sua velocità, la totale assenza di controlli elettronici, quindi paura pura !!.....

.....per voi appassionati guardatevi questa storia della Kawasaki e non lasciatevi ingannare dalle prime immagini !!.....

..... ..... .....

Raf_73., 10/08/2009 22.35:

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Ciao Pippo....
hai qualche foto del..... lontano 1987?

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purtroppo non ho nessuna foto,dovrei chiedere al "fotografo ufficiale"

del team....

se riesco a reperire qualcosa lo posto...

piccolo ot:

comunque io sto tentando di aggiungere un africa twin nel box.....

se qualcuno ne ha una in buone condizioni si faccia avanti.-...

Io nel lontano 1987 avevo questa solo che era di colore blu notte metallizzato, che mostro di moto, l'unica pecca era come farle fare le curve.

19tds, 11/08/2009 0.47:

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Io nel lontano 1987 avevo questa solo che era di colore blu notte metallizzato, che mostro di moto, l'unica pecca era come farle fare le curve.

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Ti capisco, con il 550 quando entravo in galleria in autostrada oscillavo per qualche secondo a causa dell'improvviso cambio di volume d'aria circostante...
Non parliamo poi dei tornanti del col di Tenda per andare a Ventimiglia.... un bilico piegava più di me....
Ultima chicca......mentre tutti i bravi centauri controllano la pressione dele ruote prima di un tour, al gpz si deve controllare anche la pressione delle forcelle!!!!!! rigorosamente tra 0.6 - 0.8 bar.... quindi gonfiate con pompa manuale opportunamente modificata per le valvole tipo pneumatici.

Guardate questo video.... (solo la parte iniziale perchè poi è monotono.... al 12° minuto c'è la galleria che fa risaltare la strumentazione)

occhio:
..... il tacchimetro è in miglia orarie.....
..... i saltellamenti sono tipici.....

..... fratello.....

.....vien male solo a guardare immagino andarci sopra !!.....

..... ..... .....

Anche se non è una GPZ questa è la mia:


:)

.Mbr., 15/08/2009 12.36:

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Anche se non è una GPZ questa è la mia:


:)

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...Bella fanciula...