Come è fatta. Le differenze estetiche rispetto a una normale Serie 5 si limitano a qualche dettaglio e alle scritte "Efficient Dynamics" impresse a caratteri cubitali sulle fiancate. Internamente, però, la Concept 5 Series ActiveHybrid presenta una meccanica diversa. Il sistema ibrido è composto da un propulsore tradizionale, il sei cilindri biturbo a benzina, e da un motore elettrico da 40 kW alimentato dalle batterie montate nella parte posteriore della vettura.
Ibrido maturo. Secondo BMW, questa concept rappresenta un ulteriore sviluppo della tecnologia ibrida. In questo caso, la novità più interessante è rappresentata dallo Steptronic a otto marce, il primo e unico (per ora) cambio automatico con convertitore di coppia predisposto per il funzionamento a motore spento, grazie all'adozione di un accumulatore di pressione che permette l'innesto della marcia. Ma anche l'unità elettrica è stata profondamente cambiata rispetto a quelle utilizzate sulla X6 e sulla Serie 7. Ha una potenza sufficiente per far marciare la vettura, per brevi tratti, senza l'intervento del sei cilindri, ed è molto compatta per essere montata tra il motore principale e il cambio. Anche la X6 ActiveHybrid può viaggiare fino a 60 km/h ad elettricità, ma per farlo utilizza due generosi elettromotori collocati nel cambio Two-Mode. Una soluzione quest'ultima pensata soprattutto per le Suv e nata grazie a un accordo trasversale tra BMW, Mercedes, General Motors e Chrysler.
Mille modi per risparmiare. Ad assistere i due motori nella ricerca del massimo rendimento energetico concorrono tanti dispositivi, tra i quali lo Stop&Start, un sistema evoluto di recupero dell'energia cinetica in fase di frenata che la accumula nelle batterie per alimentare i sistemi di bordo.