00 29/02/2012 18:46
penso che in questi giorni lo avrete sentito ci saranno 188 licenziamenti!! o cmq persone messe in mobilita a causa di un'altra chiusura della concorrenza tedesca la mercedes benz di civitavecchia chiude i battenti
che periodaccio!!!
ecco lo stralcio di un'articolo
Mercedes-Benz licenzia e chiude un'altra sede nel Lazio

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Pubblicato il 24 Feb 2012 08:29 Fonte: Il Fatto Quotidiano

Ad un anno e mezzo dalla chiusura della filiale di Latina, Mercedes-Benz Roma abbassa anche la saracinesca dello stabilimento di Civitavecchia (inaugurato solo tre anni fa) e ripensa l'assetto dell'intera struttura della provincia di Roma, licenziando 188 lavoratori su 554. Che vanno così ad aggiungersi ai quasi 250 posti tagliati negli anni passati. "Quando nel 2010 firmammo l'ultimo accordo di riorganizzazione aziendale, dal quale scaturirono 120 posizioni lavorative in meno, l'azienda - ricorda il segretario romano della Fim Cisl Roberto Sopranzi - ci garantì che non avrebbe più fatto ricorso a nessun ammortizzatore". I costi di lavoro dei dipendenti però, per un'azienda che ha un passivo di circa 18 milioni di euro, sono ancora troppo alti. "Una perdita dovuta certamente anche ad una contrazione del mercato per via della crisi - ammettono i sindacati - ma principalmente legata ad una gestione superficiale della società". In cinque anni, nella più grande realtà commerciale al mondo per Mercedes-Benz Cars (al di fuori ovviamente della Germania), si sono infatti avvicendati ben cinque amministratori delegati "ognuno con la sua cura perfetta per rilanciare l'azienda". Insomma il diktat della Daimler AG, la casa madre di Stoccarda che ha invece chiuso il 2011 con un utile di 6 miliardi di euro netti (+ 29% rispetto al 2010) è chiaro: per risanare il bilancio della società, controllata da Mercedes-Benz Italia, bisogna tagliare. Nel passivo di Mercedes-Benz Roma i 188 lavoratori, per i quali è stata aperta la procedura di mobilità pesano solo per circa 4 milioni di euro (1.000-1.200 euro lo stipendio medio di un singolo operaio). "Non ci dicono però - continua il segretario romano della Fim Cisl - in che modo intendono