Linea di cintura molto alta e fiancata segnata da una profonda modanatura, insieme ai muscolosi passaruota ed ai cerchi M da 18″, fanno intendere il carattere dell’auto che però purtroppo, pesa solo 50 kg meno di una 335i. I suoi 1485 kg a secco infatti sono un pesante neo, senza il quale il comportamento su strada potrebbe essere ancora migliore.
Il posto guida è molto ergonomico e si trova senza difficoltà la posizione ideale grazie ad una lunga serie di regolazioni disponibili. Anche il cambio mette a proprio agio, grazie agli innesti corti e precisi dei rapporti. Sulla console spicca poi una versione meno cervellotica dell’iDrive (optional) ed il comando del cambio automatico Steptronic, anch’esso disponibile su richiesta.
Con uno 0-100 da 5,3 s (tempo dichiarato) la 135i da una buona manciata di secondi alla sua sorella maggiore, la 335i, confermandosi una alternativa più che valida alla più nobile serie 3, della quale non è banalmente una parente povera. Il motore poi, è eccezionale nella spinta: il biturbo comincia a tirare già da 1300 giri, quando la coppia disponibile è già di 400 Nm e salendo col regime non ci sono indecisioni o vuoti di sorta, tant’è che alle medie andature con la sesta inserita, sembrerà di marciare in quarta, dicono i collaudatori.
La serie 1 coupè è un’auto molto diversa da altre BMW, ha un handling eccellente, cui contribuisce lo sterzo a comando elettrico che esalta le dimensioni contenute, insieme alla distribuzione dei pesi vicina al 50: 50. Tuttavia, come abbiamo detto in precedenza, la serie 1 coupè si trova più a suo agio su una strada di campagna che non in circuito, dove l’elevata massa in ordine di marcia (oltre 1600 kg) la mette un po’ in imbarazzo al momento di tirare fuori le unghie. Questo è il motivo per cui i puristi della bella guida possono storcere il naso, ma sicuramente BMW ha indovinato di nuovo i desideri di un ampio bacino di clientela.
Mai discutere con uno stupido, prima ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza.