00 16/03/2008 15:13
La E3 è una famiglia di autovetture di lusso prodotta dalla BMW tra il 1968 ed il 1977.

E3 e New Six

Di questa famiglia di vetture fanno parte i modelli 2500 e 2800, successivamente ribattezzati 2.5 e 2.8, nonché i modelli 3.0 S e 3.3, lanciati in un secondo momento.
Assieme alle coupé della famiglia E9, con le quali condividono pianale e meccanica, le E3 vanno a costituire una famiglia più grande, denominata New Six, poiché montavano entrambe una nuova generazione di propulsori a 6 cilindri.

La genesi

Passata la crisi finanziaria, grazie al successo di modelli come la Neue Klasse e la Serie 02, la Casa di Monaco di Baviera decise di tornare nel settore delle berline d'alta gamma, da cui mancava dalla fine degli anni cinquanta. Squadra che vince non si cambia, così la definizione della linea venne affidata a Giovanni Michelotti (già autore di Neue Klasse e Serie 02) e l'impostazione meccanica rimase quella tipica delle BMW più recenti: trazione posteriore, sospensioni a ruote indipendenti sia davanti che dietro, freni a disco su tutte le ruote, sterzo a circolazione di sfere, cambio manuale a 4 marce o automatico a 3. Ebbe inizio così il progetto E3.

Il motore era un nuovo 6 cilindri in linea monoalbero in testa, capostipite della famiglia di motori nota come M30, che sarebbe diventata un classico della produzione BMW fino agli anni novanta.
Al momento della presentazione (1968), la E3, una classica berlina a tre volumi e 4 porte dall'impostazione sportiveggiante, era disponibile nelle versioni 2500 (2494cc, 150cv) e 2800 (2778cc, 170cv). Entrambe erano alimentate da 2 carburatori a monocorpo. Le 2800 avevano di serie il servosterzo.


L'evoluzione

Nel 1972, in occasione di un lievissimo restyling (mascherina nera opaca anziché cromata, luci posteriori ridisegnate e nuovo profilo cromato lungo la "linea di cintura"), la 2800 venne rimpiazzata dalle 3.0 S e 3.0 Si. Entrambe avevano una cilindrata maggiorata a 2986cc, ma, mentre la prima manteneva l'alimentazione a carburatori (180cv), la seconda aveva un nuovo impianto di iniezione meccanica (200cv). La 2500, che beneficiò del restyling, prese la denominazione 2.5. Nel 1973 venne presentata la versione "top di gamma" 3.3 L, con passo allungato di 10cm, cambio automatico, sospensioni auto-livellanti, dotazione arricchita (aria condizionata) e motore (a carburatori) portato a 3295cc (190cv).

Vista laterale di una delle prime 2500Alla fine del 1974, accanto ad alcuni ritocchi agli interni (consolle centrale, volante, rivestimenti) per tutte le versioni, vennero lanciate tre nuove varianti a passo lungo: la 2.8 L (ritorno del motore di 2778cc da 170cv), la 3.0 L (2986cc a carburatori da 180cv) e la 3.3 Li (3295cc con alimentazione a iniezione elettronica da 197cv). Nel 1975 anche la 3.0 Si adottò l'iniezione elettronica in luogo di quella meccanica.

Nel 1977 tutte le E3 uscirono di listino, rimpiazzate dalla Serie 7 E23




Le E3 negli USA

Prima del 1974, quando entrarono in vigore nuove normative che imponevano l'adozione di paraurti in grado di assorbire urti fino a 8 km/h e di efficaci dispositivi antinquinamento, le E3 vendute sul mercato USA, altro non erano che delle 2800 equipaggiate con tutto ciò che in Europa era optional (interno in pelle, cambio automatico, sospensioni auto-livellanti, aria condizionata). Dal '74, invece, la Casa di Monaco, come tutti i costruttori, realizzò una versione specifica per il mercato Usa dotata di paraurti ad assorbimento, motore a iniezione con dispositivi antinquinamento e equipaggiamento ricco: la 3.0 Si Bavaria. Per rispettare le norme il motore erogava solo 176cv.


Tabella riassuntiva







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