BMW X5 M e X6M

Se il modello è davvero di immagine, i record hanno più senso che mai, ma se sono addirittura due, agguantare il primato di Sport Utility più potente del mondo è ormai una necessità strategica. In questa specialissima classifica che finora vedeva in testa Porsche Cayenne Turbo S a quota 550 Cv, seguita da Mercedes ML 63 AMG a 510 Cv e Audi Q7 V12 TDI sulla soglia dei 500 Cv, i nuovi leader ufficiali sono ora BMW X5 M e X6 M, le prime a quattro ruote motrici nella storia della casa di Monaco a portare il marchio della propria griffe sportiva Motorsport. Entrambe sono spinte dallo stesso motore V8 benzina di 4,4 litri da 555 CV a 6.000 giri/min, appositamente sviluppato con la più estrema versione della tecnologia di doppia turbina "twin turbo" e abbinato a una trasmissione automatica a sei rapporti con bilancieri al volante, con funzione "lauch control", per partenze assistite in pieno stile F1. Anche l'estetica non poteva che strizzare l'occhio alla tradizione BMW Motorsport in pista, con enormi prese d'aria frontali nella parte bassa del paraurti, cerchi da 20 pollici e quadrupli scarichi in coda, ma è soprattutto il pacchetto tecnologico a dover tenere testa alla concorrenza, con l'ulteriormente evoluzione del sistema di trazione integrale intelligente xDrive e delle sospensioni Adaptive Drive a controllo elettronico. D'altro canto, le prestazioni richieste erano dichiaratamente disarmanti, con X5 M e X6 M che accelerano da 0 a 100 km/h in poco più di 4,5 secondi e raggiungono la velocità massima limitata elettronicamente di 250 km/h, oppure 275 km/h con l'optional "M driver's Package". Più difficile digerire la media consumi di 13,9 litri di benzina ogni 100 km, nonostante i 325 g/km di CO2 permettano ancora una omologazione Euro 5.
Primo traguardo di BMW X5M e X6 M, i concessionari statunitensi, dove sbarcheranno in autunno rispettivamente al prezzo di 86.225 dollari e 89.725 dollari.