Lo ha annunciato General Motors, proprietaria della Casa svedese, in un comunicato stampa. Le trattative con Spyker Cars sono state abbandonate per la mancanza di punti di incontro tra le parti su alcune questioni tecniche.
“Malgrado gli sforzi di tutte le parti coinvolte nella questione, è emerso chiaramente che la transazione non si sarebbe completata a dovere in un tempo ragionevole”, ha detto Nick Reilly, presidente di Gm Europe. “Per tenere in vita Saab era necessario chiudere l'affare in fretta – ha proseguito –. Siamo molto dispiaciuti. Lavoreremo a stretto contatto con lo staff di Saab per chiuderne le attività in modo responsabile. Tengo a precisare che non si tratta di una bancarotta né di un processo di liquidazione forzata, sicché ci aspettiamo che Saab onori i suoi impegni a cominciare dal pagamento ai fornitori, e che i canali di produzione e distribuzione siano chiusi nel modo migliore per tutelare i nostri clienti”.
Prima di Spyker Cars era stata Koenigsegg a tentare l'acquisto della Casa svedese. L'affare sembrava a un passo dal concludersi; poi il produttore, anch'esso svedese, ha deciso di lasciare Saab a Gm. L'annuncio arriva due giorni dopo il 60esimo compleanno della stessa Saab, fondata il 16 dicembre 1949.
Uno dei prossimi passi della Casa sarà il trasferimento delle linee produttive della 9-3 e della 9-5 in Cina, dopo il loro acquisto da parte di Baic .
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